Formula 1 Presentazioni F1 Renault toglie i veli alla RS20 il 12 febbraio 15 Gennaio 2020 Samuele Fassino Credit: Pirelli Press Area RENAULT ANNUNCIA LA DATA DI PRESENTAZIONE Dopo Ferrari, McLaren e Alpha Tauri, Renault è il quarto team ad annunciare ufficialmente la data di lancio della vettura 2020. Il team con sede a Enstone toglierà i veli alla nuova monoposto mercoledì 12 febbraio, poco dopo lo svelo Ferrari e poco prima della presentazione della nuova McLaren. La scuderia francese è chiamata al riscatto, dopo una stagione al di sotto delle aspettative. Con 91 punti conquistati, la Renault ha concluso al quinto posto assoluto il campionato costruttori, perdendo una posizione rispetto all’annata 2018. Nemmeno l’arrivo di Daniel Ricciardo è riuscito a scuotere una scuderia, ancorata nel centro classifica. Secondo quanto dichiarato dai vertici del team transalpino, la nuova Renault sarà molto diversa dalla sua progenitrice, cercando di dare un netto taglio con il passato. Dal rientro in Formula 1, la scuderia francese non è riuscita a tornare sui livelli che hanno contraddistinto il suo trascorso il Formula 1. IL 2020 PER GETTARE LE BASI DI UN FUTURO AL VERTICE Dopo l’acquisizione del team Lotus, la Renault non è più riuscita a bissare i successi che avevano contraddistinto prima gli anni ’80, poi la magica triade formata assieme a Fernando Alonso e Flavio Briatore negli anni 2005 e 2006. Dopo un deludente nono posto nella stagione del rientro, la scuderia transalpina è risalita sino alla quarta posizione del 2018, non confermata nella stagione successiva. Il 2020 dovrà essere l’anno che permetterà alla squadra francese di arrivare con ottime motivazioni in vista della rivoluzione regolamentare che contraddistinguerà la stagione 2021. La RS20 dovrà almeno eguagliare le prestazioni dell’ultima stagione della McLaren per potersi considerare soddisfatti al termine dell’annata. 💛🖤 12.02.2020 🖤💛#RSspirit pic.twitter.com/nBzNqIt3cp — Renault F1 Team (@RenaultF1Team) January 15, 2020 Tags: 2020, Renault F1 Continue Reading Previous Ferrari: dai primi test dati poco rassicurantiNext Kubica: “Il mio fisico non è stato responsabile dei risultati”