Formula 1 Renault, nessun appello: “Giudizio soggettivo” 24 Ottobre 2019 Giorgia Meneghetti Credits: @Renault press area Racing Point ha portato un reclamo ai Commissari per una sospetta infrazione del regolamento da parte del team di Cyril Abiteboul. La FIA ha deciso di squalificare entrambe le vetture dal GP Giappone Al termine del GP Giappone, la Racing Point ha presentato un reclamo ai Commissari di gara, con il sospetto che Renault stesse usando un sistema di frenata assistito. Secondo i difensori della Renault, quest’affermazione è giunta tramite un ex dipendente, che avrebbe raccontato come funzionasse questo sistema. Nella giornata di mercoledì, a Ginevra, si è svolto un incontro con la FIA, al termine del quale i Commissari, hanno affermato che le vetture non presentavano alcuna violazione del regolamento tecnico, e che questo sistema di frenata usata da entrambi i piloti, è stato a tutti gli effetti riconosciuto un aiuto di guida, violando in questo caso il regolamento sportivo. Da qui, la decisione di squalificare entrambe le vetture dal GP Giappone, con l’ordine d’arrivo che subisce una variazione, così come entrambe le classifiche, con Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg che scivolano in 12a e 13a posizione, mentre Toro Rosso guadagna 18 punti rispetto alla Renault. I TRANSALPINI HANNO TEMPO FINO ALLE 10:00 PER PRESENTARE APPELLO Come prevede il regolamento, il team di Enstone, aveva tempo fino a questa mattina (giovedì entro le ore 10:00 ora locale) di recapitare alla FIA, un’eventuale contromossa, presentando appello. “Renault è a conoscenza della decisione dei Commissari del GP Giappone, sulla protesta della Racing Point, che riguarda la regolarità del sistema di frenata della Renault F1 Team, usata durante il GP Giappone”. “Malgrado la FIA abbia riconosciuto che il sistema era interamente regolare, conforme con il regolamento tecnico, è stato giudicata una violazione del regolamento sportivo, in quanto ausilio del pilota. Entrambe le vetture sono stati squalificate dal GP Giappone, ed il team ha perso i 9 punti ottenuti”. “Tuttavia, consideriamo soggettiva l’attribuzione di un sistema come ausilio del pilota e l’incostanza delle penalità associate di recente, Renault F1 Team, considererà quale contromossa da presentare, entro il termine stabilito dalla FIA,” così la nota ufficiale della Renault, sulla propria decisione su questo caso. IL COSTRUTTORE FRANCESE RINUNCIA DI PRESENTARSI ALLA CORTE INTERNAZIONALE D’APPELLO Ma, proprio pochi minuti fa, arriva la decisione da parte della Renault, di non presentare appello alla squalifica delle sue monoposto dal GP Giappone, per il sistema di frenata automatico, giudicato irregolare dalla FIA. Inizialmente si pensava che la Renault, potesse presentare un ricorso, ma proprio all’ultimo, ha deciso di non finire alla Corte Internazionale d’Appello, con il rischio di peggiorare la sanzione. “Non avendo ulteriore prove da fornire, oltre a quelle già prodotte per dimostrare la regolarità del nostro sistema, non desideriamo investire altro tempo e sforzi in un dibattito sterile di fronte alla Corte Internazionale d’Appello, in merito al giudizio soggettivo, che ha prodotto la sanzione, sul fatto che un aiuto alla guida, riduca il carica di lavoro del pilota senza migliorare la prestazione della vettura. Abbiamo deciso pertanto di non appellarci alla decisione dei Commissari,” così il comunicato della Renault su questa decisione, per poi aggiungere che malgrado il sistema fosse stato riconosciuto illegale, continuerà a portare idee innovative sulle sue monoposto, con il fine di migliorare le loro prestazioni. Tags: 2019, Daniel Ricciardo, FIA, GP Giappone, Nico Hulkenberg, Racing Point F1 Team, Renault F1 Continue Reading Previous McLaren e Sparco insieme fino al 2023Next GP Messico, Hamilton e la preoccupazione per l’ambiente