Red Bull: “Lo stipendio di Verstappen è vicino al limite”
Credits: Red Bull Press Area
La Red Bull mette le mani avanti e ammette che lo stipendio di Verstappen non aumenterà di molto perchè è già vicino al limite massimo
Prima dell’inzio della stagione, i team devono concludere alcune trattative con i piloti. L’olandese, che ad Abu Dhabi è stato incoronato per la prima volta Campione del Mondo, conta sul fatto che anche la sua paga cambierà. Tuttavia, la Red Bull ha iniziato a mettere le mani avanti, ammettendo che lo stipendio di Verstappen non subirà drastici cambiamenti perchè è già vicino al limite.
Attualmente Max è il pilota più pagato in griglia (circa 25 milioni), secondo solo a Lewis Hamilton che guadagna 40 milioni circa a stagione. Il contratto di Verstappen durerà fino al 2023, ma già si vocifera si stia discutendo di estenderlo per promuovere la continuità e la fedeltà dei membri all’interno del team. Recentemente, il team principal Christian Horner ha firmato un nuovo contratto quinquennale per restare a capo della Red Bull e il pilota olandese dovrebbere essere il prossimo.
Going gold in 2022 ⭐️ The champion has a shiny new lid for this season 🤩 @Max33Verstappen 🇳🇱 pic.twitter.com/2Ux7bM37Fi
— Red Bull Racing (@redbullracing) January 27, 2022
“I COLLOQUI CON MAX INIZIERANNO DALLE PROSSIME SETTIMANE”
Come anticipato da Helmut Marko a Autorevue, i colloqui con Verstappen inizieranno nelle prossime settimane. Infatti ha così dichiarato: “Stiamo estendendo tutti i contratti di cinque anni per garantire la continuità all’interno della squadra. Avremo colloqui anche con Max, inizieremo nelle prossime settimane. È stato difficile avvicinare il suo manager perché suo figlio e Jos Verstappen erano alla 24 Ore di Dubai”.
Per quanto riguarda lo stipendio, ha aggiunto: “Con Verstappen siamo già vicini al limite. Arriva una fine. Poi non credo che Max cambierebbe team. Gli eventi di Silverstone hanno davvero danneggiato il rapporto con la Mercedes, in particolare con Jos. Penso che questo lo renda meno disposto a cambiare. E comunque non può diventare molto più costoso!”.