Red Bull-Honda: Horner innalza un muro dopo l’accordo con Ford

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© Red Bull Content Pool

Tra la Red Bull Powertrains e la Honda sarà costruita una “muraglia cinese”: così sarà gestita la relazione con la casa giapponese dopo l’accordo con Ford

Negli ultimi giorni si vociferava di un loro ritorno nella massima categoria, ma ieri è giunta l’ufficialità: la Ford ritornerà a far parte della Formula 1 dal 2026. La notizia è stata condivisa ieri nel corso dell’evento Red Bull per il lancio della stagione 2023, durante il quale è stata anche presentata la RB19. L’azienda statunitense comincerà a fornire motori al team austriaco dal 2026, mentre per le prossime tre stagioni resta la partnership con Honda.

Dopo la nascita della Red Bull Powertrains lo scorso anno, la casa di motori giapponese è infatti rimasta nella famiglia Red Bull per fornire loro supporto e consigli. Ovviamente, l’annuncio di una prossima partnership con la Ford – che andrebbe a fornire motori anche alla scuderia AlphaTauri – potrebbe creare un conflitto di interessi nei rapporti tra Red Bull e Honda. Horner ha però precisato che verrà creata “una muraglia cinese” fra Honda e la Red Bull Powertrains, per evitare eventuali furti di idee.

HORNER: “NOI E HONDA LAVOREREMO PER OTTENERE NUOVE VITTORIE”

Abbiamo un contratto, oltre a un buon rapporto, con Honda fino al 2025.” ha infatti rammentato Horner. “Non c’è rischio di furto di proprietà intellettuale. Tutti i motori Honda sono prodotti in Giappone, mentre tutto ciò che riguarda la Red Bull Powertrains è orientato per il 2026. Dunque c’è una forte muraglia cinese tra le due attività, ma ovviamente collaboreremo con Honda nei prossimi tre anni per ottenere i migliori risultati possibili“.

Al momento abbiamo motori omologati, dunque sono effettivamente congelati. E’ Honda a fornirceli, e loro sono i pieni proprietari. Dunque noi non possiamo guardare dentro il motore o cose del genere. Faremo il nostro meglio con Honda per cercare sia di difendere il titolo sia di ottenere altre vittorie per il Campionato“.

In ottica 2026, Christian Horner si è dichiarato entusiasta del nuovo campus Red Bull in produzione: “L’aspetto migliore per il 2026 è che avremo tutte le produzioni in sede, sotto lo stesso tetto.” dice infatti. “Avremo gli ingegneri del telaio vicini a quelli del motore. Dunque la produzione di entrambe le parti sarà coadiuvata e questo aspetto non è assolutamente da sottovalutare.” ha concluso il boss Red Bull.