Raikkonen: “Il recod di presenze? Non mi importa”

raikkonen alfa romeo 2019

Credit: Sauber Press Area

Raikkonen non da peso al suo prossimo record

Per Kimi Raikkonen, quella 2020 sarà la stagione nella quale raggiungerà il record di partecipazioni, al momento in possesso di Rubens Barrichello. Tuttavia l’ex pilota Ferrari non è sembrato particolarmente entusiasta nel eguagliare questo traguardo e pare già totalmente focalizzato sulla prossima stagione. Dopo un anno fatto di alti e bassi in Alfa Romeo, l’obiettivo è migliorarsi.

Non mi dà nulla – ha dichiarato “Iceman” riferendosi all’appena anticipato record di presenze – “ma ora sono entusiasta di iniziare una nuova stagione. Possiamo migliorare rispetto quest’anno (l’ultima stagione n.d.r.) e imparare le lezioni da ciò che abbiamo fatto di sbagliato e da ciò che abbiamo fatto di buono. Speriamo di avvicinarci un po’ di più, ma il tempo lo dirà, è troppo presto. Una volta che avremo iniziato a guidare le macchine nella prima gara … avremo una buona idea” – ha proseguito al sito ufficiale della Formula 1.

IL FINLANDESE E’ FELICE PER AVERE MENO INCONTRI PER GLI SPONSOR, MA NON VEDE MENO PRESSIONE IN ALFA ROMEO

La sua seconda esperienza in Ferrari è terminata con il passaggio al team Alfa Romeo, un ritorno alle origini, visto che si tratta di quel team Sauber che lo aveva lanciato nell’ormai lontano 2001:Non credo che la pressione fosse diversa – ha dichiarato il finlandese facendo riferimento alla precedente esperienza in Ferrari.

“Ovviamente vogliamo fare bene e, come ho detto, è un peccato che l’Alfa Romeo sia caduta in basso. Come pilota penso che ognuno faccia molta pressione su se stesso. Alla fine il nostro lavoro durante il fine settimana di gara non è così diverso, indipendentemente dalla squadra in cui sei. Gli incontri sono molto simili tra i team, la guida è quella così come le corse. ”

Al di fuori delle corse è stato meno impegnativo. Questa è una buona cosa oltre al fatto che ovviamente il team è molto vicino a dove vivo. Non ho bisogno di viaggiare in diversi paesi. in molti casi aiuta, ma io preferisco avere un po’ più di tempo per stare con la famiglia. È una cosa carina.”