Raikkonen a muro non cerca alibi: «Sono scivolato e sono andato a sbattere»

Il giro secco, uno dei pochi aspetti che non è cambiato in questa stagione e la Ferrari si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione, esattamente come aveva terminato il 2013. Niente cambia per gli uomini di Maranello in qualifica. Fernando Alonso non riesce ad andare oltre la quinta posizione mentre Kimi Raikkonen, che ha colpito un muretto con il muso della sua F14T, ha dovuto accontentarsi di fare lo spettatore in Q3. Iceman, dodicesimo in qualifica ma undicesimo in griglia per una penalità inflitta a Bottas, dividerà la sesta fila con Sebastian Vettel e sa che dovrà provare a fare una gara tutta in rimonta, fino dalla partenza.

«Oggi la qualifica non è stata semplice, soprattutto a causa del traffico, perché quando ero nel giro veloce ad ogni curva mi trovavo sempre una macchina davanti. Questo mi ha impedito di fare un giro pulito e alla fine di Q2 mi sono girato, danneggiando l’ala anteriore. Non credo che questo abbia influito sul mio tempo sul giro, anche perché in quel momento avevo ridotto la velocità, sapendo di non riuscire a passare in Q3 – ha ammesso il finlandese – E’ un peccato perché rispetto a ieri avevamo fatto passi avanti, sul bagnato eravamo veloci ed avevo più feeling con la mia monoposto. Siamo consapevoli di dover lavorare molto in ogni area, soprattutto sul set-up della vettura, ma allo stesso tempo abbiamo la certezza di essere nella direzione giusta. Domani ci aspetta una gara impegnativa, le condizioni del tempo sono variabili e in più con le nuove regole è difficile prevedere come andranno le cose, ma è solo la prima gara dell’anno e noi faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato».