Analisi della redazione Formula 1 Racing Point: la stagione della rinascita da dimenticare 22 Dicembre 2019 Ruggiero Dambra Credits: Racing Point Press Area La stagione 2019 di Formula 1 per la Racing Point non è stata idilliaca, infatti il team figlio della Racing Point (rinominata nel corso della stagione 2018), ha terminato la stagione al settimo posto nella classifica piloti, peggiorando di gran lunga la posizione dell’anno precedente (quarto posto). Nella stagione appena terminata, la Racing Point non si è iscritta al campionato solo con un nuovo nome, ma anche con una nuova line-up, sostituendo Esteban Ocon con il figlio del proprietario Lance Stroll, retrocedendo il francese a terzo pilota. Inoltre, le prestazioni del team, sono peggiorate rispetto alla scorsa stagione, figlie di un cambio di line-up ma anche di un’evoluzione delle prestazioni e di un netto miglioramento delle rivali, tra cui Renault e McLaren su tutte. L’INIZIO DELLA STAGIONE Con l’apertura della stagione con il Gran Premio d’Australia, il team ha conquistato i primi punti, grazie al nono posto di Lance Stroll, mentre per il Bahrain e la Cina i punti e la striscia positiva è continuata grazie a Sergio Perez, mentre in Azerbaijan i punti li ha conquistati il canadese, prima di subire la prima battuta d’arresto in Spagna, causato da un’incidente con il pilota McLaren Lando Norris. Prima del lampo di luce del Gran Premio di Germania, in cui il pilota canadese ha conquistato quarto posto dopo una gara rocambolesca che ha visto molti ritiri, tra cui quello “nobile” di Valtteri Bottas, il team ha conquistato solo un nono posto in Canada. LA SECONDA META’ DELLA STAGIONE Nella seconda metà della stagione, o meglio nel finale di stagione, il team è sembrato rivitalizzato terminando sempre a punti con il pilota Sergio Perez, dal Gran Premio del Belgio fino al Gran Premio di Abu Dhabi, con uno stop solo a Singapore, mentre il suo compagno di squadra nel finale di stagione non ha ottenuto buoni risultati, andando a punti solo in Giappone. 2019 Season ✅ 2020 Season 🔜 Time to shutdown for the Holidays ❄️ See you for the new year! 👋#MakeItCount #F1 pic.twitter.com/WoIyaC0nCT — SportPesa Racing Point F1 Team (@RacingPointF1) December 20, 2019 OBIETTIVO 2020 Nella stagione 2020 di Formula 1, la Racing Point punterà sicuramente a migliorare le prestazioni della stagione appena concluse, puntando alle posizioni a ridosso dei top team, così come ha abituato nel corso dei diversi anni di permanenza nel Gran Circus. Ma non solo, il team potrà ben sperare sull’esperienza accumulata dal pilota “figlio di papà”, dopo una stagione in cui ha dovuto creare da zero i rapporti con i membri del team e il feeling con la monoposto. Il vantaggio per il 2020 starà anche nel lavoro per lo sviluppo della nuova monoposto, al quale parteciperà da protagonista il canadese. LE POSSIBILI NOVITA’ PER IL 2020 Infine, molte sono le voci “di mercato” che stanno rendendo protagonista il team dell’imprenditore canadese in questi mesi, ma queste non riguardano la line-up, ma il team stesso, che potrebbe ancora una volta, nel giro di soli due anni cambiare nuovamente denominazione, con il patron Stroll interessato all’acquisizione di quote azionarie della casa automobilistica inglese Aston Martin. Tags: 2019, Lance Stroll, Racing Point F1 Team, Sergio Perez Continue Reading Previous Schumi jr atteso al salto di qualitàNext Horner: “Con Honda si è instaurata una vera partnership”