Probabile penalità per Leclerc a Las Vegas: cosa sappiamo

Penalità Leclerc Las Vegas

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Possibile rischio penalità per Charles Leclerc a Las Vegas: che la sua partenza possa essere, ancora una volta, compromessa?

Charles Leclerc potrebbe essere soggetto a una penalità durante il GP di Las Vegas. Notizia non ancora confermata, ma che ha sollevato già non pochi dubbi. Dopo l’ultima gara in Brasile, infatti, molti ipotizzavano un possibile cambio motore per il monegasco. Un cambio di Power Unit che però potrebbe costare caro al pilota della Ferrari, soprattutto alla partenza.

Nel corso di un’intervista a DAZN Spagna a San Paolo, Leclerc ha dichiarato: “Il piccolo lato positivo del Brasile è che abbiamo guadagnato qualche punto. Viste le performance delle McLaren, essere riusciti a stare davanti a entrambe e perdere solo quattro punti nel Campionato Costruttori può essere considerato un risultato piuttosto positivo“. Il pilota ha poi concluso: “Spero che saremo molto forti a Las Vegas e che non avremo una penalità lì“. Un report della pubblicazione italiana Auto Racer ha affermato che Leclerc è pronto a evitare una penalità in griglia a Las Vegas, dato che nessuna nuova Power Unit è prevista dalla Scuderia italiana per questo weekend. E questo, probabilmente, grazie alle condizioni di bagnato avutesi durante il weekend brasiliano, che hanno ridotto lo stress sul motore della monoposto di Leclerc.

Continui cambiamenti per la SF-24

Il miglioramento delle prospettive di Leclerc per il GP di Las Vegas arriva dopo la notizia del possibile utilizzo di un nuovo fondo in Nevada, durante le prove. Con la parte sperimentale che contribuirà alla progettazione della vettura del team di Maranello per il 2025, designata con il nome in codice “Project 677”. Riguardo a quest’ultimo, negli ultimi mesi, sono emersi diversi dettagli progettuali, con la Ferrari ampiamente prevista ad adottare una sospensione anteriore a push rod. All’orizzonte è però anche un cambiamento alla lunghezza del passo della vettura, così come revisioni alle parti interne del cambio.

Tra le altre cose, si prevede anche che la Ferrari stia progettando di rivedere l’architettura del sistema di raffreddamento, con modifiche destinate a offrire al reparto aerodinamico maggiore libertà. Specialmente nella parte inferiore delle fiancate. Tuttavia, la Scuderia è prevista mantenere la sua insolita sospensione posteriore a pull rod, nonostante il passaggio dell’ex direttore tecnico, Enrico Cardile, all’Aston Martin. Le scelte di sospensione adottate dalla Ferrari sotto la direzione di Cardile sono state oggetto di un attento esame durante l’era dell’effetto suolo, con la Scuderia e il team cliente Haas come unici a mantenere una sospensione posteriore pull rod.