Power Rankings, il punteggio dopo l’Azerbaijan

Vista la sua performance nel Gran Premio d’Azerbaijan Sergio Perez non poteva che non accaparrarsi quasi il massimo del punteggio. E poi?

Forse non lo sapete, ma dopo ogni Gran Premio una piccola giuria assegna un punteggio (da zero a dieci) a ciascun pilota in base alla performance, che andrà successivamente a influenzare una classifica generale. Nulla di serio, ma una sottospecie di gioco che ha allo stesso tempo l’utilità di sottolineare la costanza e la bravura messe in mostra senza tener conto del mezzo a disposizione. E vedendo quanto accaduto in Azerbaijan, Sergio Perez non poteva che vedersi attribuire una votazione molto alta.

Il 9.6 rimarca la perfezione del messicano in quest’ultimo fine settimana, da cui è uscito con il bottino pieno. Trentatré punti (fra gli otto della Sprint e i venticinque della domenica) che gli hanno concesso di avvicinarsi al compagno di squadra nella più importante classifica piloti. Segue Charles Leclerc con un fantastico 9.4. Non solo per la doppia pole position, ma anche e soprattutto per il doppio podio conseguito.

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Dopodiché si trovano Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Yuki Tsunoda rispettivamente con 8.8, 8.2 e 8.0. Tutti e tre hanno corso magnificamente a Baku nonostante i diversi problemi, fra chi con il DRS, chi in qualifica e chi durante la garetta del sabato.

Negli ultimi anni su Max Verstappen i complimenti non si sono mai sprecati. Però è sotto gli occhi di tutti che il due volte campione del mondo rispetto al classe ’90 in questa occasione non è stato allo stesso livello. Sarà per il particolare feeling dell’ex Racing Point con i tracciati cittadini o sarà per la sfortuna (nella Sprint ci si è messo lo squarcio nella pancia, nella domenica l’ingresso della Safety Car nel momento sbagliato per lui). Malgrado ciò, non si può dire che opportunità di superarlo alla domenica non ci siano state. La verità è che Perez è stato più veloce di Verstappen, e così il conseguente 7.8. Poi ci sono Lando Norris (7.6), Alex Albon (7.2), George Russell e Lance Stroll (quest’ultimi a pari merito con 7.0).