Polizia, predica bene ma razzola male: incastrato dal video agente mentre si fa una striscia stesa sul touchscreen del cellulare
Vergognoso episodio che ha visto coinvolto un agente di Polizia mentre faceva uso di droga in auto, sul touchscreen del cellulare.
Il nuovo Codice della Strada, effettivo dal 14 dicembre, non dà scampo a chi fa uso del cellulare in macchina, a chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro, ma soprattutto a chi fa uso di sostanze stupefacenti e si mette alla guida.
L’inasprimento della pena è tangibile sia dal punto di vista economico sia sanzionatorio (sospensione della patente), la novità sta nel fatto che non importa se non si è in uno stato di alterazione psico-fisica.
Anche chi regge alla grande l’alcol o chi fa uso di sostanze stupefacenti senza causare nulla di trascendentale sarà sanzionato. Il giro di vite sta proprio in questo: basterà risultare positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni. Lo stesso vale anche per chi si mette al volante dopo aver bevuto alcolici.
Per non parlare, poi, di chi è recidivo. Con l’introduzione dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero, sarà stangata: un super multa che parte da un minimo di 573 euro (per 0,5 grammi per litro) fino oltre a 1.500 euro. Ovviamente c’è la sospensione della patente, per almeno tre mesi. Come punto di partenza.
Oltre il nuovo Codice della Strada
Ma l’episodio virale che ha visto coinvolto un agente di polizia va ben oltre il nuovo Codice della Strada. Qui si entra nel vergognoso, nel delinquenziale. Sì perché, un agente della Polizia di Città del Messico è stato sorpreso a bordo della sua unità mentre sniffava una polvere bianca riconducibile alla cocaina, sulle strade del municipio di Álvaro Obregón.
Doveva rafforzare la sicurezza degli abitanti del quartiere, ma il pattugliamento giornaliero è stata l’occasione per fare uso personale di droghe, con l’aggravante di essere stato sorpreso nell’unità mobile.
L’indignazione
Nel video, che dura quasi 40 secondi, si vede chiaramente l’agente di Polizia arrotolare una banconota, ciò che in Italia viene tradotto con il famigerato “pippotto) e inalare bellamente la probabile striscia di cocaina sul touchscreen del cellulare, come se niente fosse.
Al di là dell’illegalità per cui non c’è molto altro da aggiungere, è una perdita di credibilità da parte delle autorità, ne lede l’immagine, come si evince chiaramente dalla protesta degli abitanti del Municipio, soprattutto in considerazione del fatto che non sarebbe un caso isolato.