Pirelli: “Niente libera scelta ai team nel 2022”
Tra non molto vedremo le gomme Pirelli da 18″, montate sulle nuove monoposto 2022. Altra incognita per i team, da scoprire presto in pista
Il 2022 rappresenta la nuova era della Formula 1, con nuovi regolamenti e nuovi pneumatici, con l’introduzione delle mescole da 18″ Pirelli, che tra qualche settimana vedremo sulle nuove monoposto, durante la loro presentazione. C’è molta curiosità, sulla loro prestazione, insieme alle vetture a effetto suolo. Curiosità, punti interrogativi anche da parte dei team, piloti, tecnici anche della stessa Pirelli, in vista di una stagione che si rivelerà molto lunga, visti anche i tanti gran premi da disputare da marzo a dicembre. Come è accaduto nel 2020, anche nel 2022, non ci sarà più la libera scelta dei set di pneumatici da parte dei team, come fa sapere Pirelli, tramite un comunicato di Mario Isola.
Una flessibilità che i team potevano usufruire dal 2016. Nel 2020 con l’arrivo della pandemia, questa regola è stata abolita, con il calendario originale che ha subito modifiche spesso con poco preavviso. Pirelli in quella fase, doveva essere rapida a rispondere a ogni evenienza.
Ora, i team ricevono lo stesso set di gomme per tutti i piloti. In un weekend standard, abbiamo visto ogni pilota ricevere 13 set di slick da usare nelle prove libere, in qualifica e in gara. Per la gara, i set erano suddivisi in 2 hard, 3 medium e 8 soft.
Malgrado, la situazione Covid-19 sembri essere più tranquilla in questo 2022, Pirelli non intende tornare alla vecchia regola, e permettere la libera scelta da parte dei team, affermando che quella è la decisione dei team, e non quella del costruttore di pneumatici italiano.
“Abbiamo trovato questa soluzione per la pandemia, e per avere una reazione più veloce. Ma, poi i team sono tornati a dirci che il sistema attuale è assai buono, perciò da tenerlo per il futuro. Quindi, questa non è stata la nostra decisione, di continuare ad avere un’assegnazione fissa”, ha così dichiarato Isola in occasione della presentazione della stagione Pirelli, che si è svolta a martedì a Monaco.
“È uguale per tutti, quindi non si rischia di creare vantaggi a uno o più team. Loro possono iniziare a pianificare questa assegnazione fissa, anziché sprecare tempo e risorse e gente, a pensare su un set in più di medium, o a un set in meno di soft”.
It’s not only the all-new cars we have to look forward to this season, but HUGE 18-inch tyres too! 👀#F1 https://t.co/JNRImn1E23
— Formula 1 (@F1) January 19, 2022
NUOVE GOMME, UNA DIFFICOLTA’ IN PIU’ PER I TEAM
L’introduzione delle nuove gomme da 18 pollici quest’anno, renderà sicuramente la vita più difficile per i team, nel prendere le decisioni, e informare sulle gomme che utilizzeranno, finché non saranno effettivamente sul posto e in pista.
“Nel 2020, hanno dichiarato di voler continuare con l’assegnazione fissa per il 2021. Nel 2021, con il nuovo prodotto per il 2022, nessuno era fiducioso nel decidere la mescola, quindi vogliono continuare così. Non so se nel 2023, ci saranno dei cambiamenti. Ma per il momento, la risposta è questa”.
Nel 2021 i team hanno testato le nuove mescole, utilizzando le ‘mule car’. Ciò nonostante, non hanno ancora una vera percezione sulle loro prestazioni, finché non scenderanno in pista per la prima sessione di test a Barcellona, in programma a febbraio.
In ogni caso, Mario Isola ha spiegato che in base ai test di Abu Dhabi, i nuovi pneumatici hanno mostrato un minore surriscaldamento, permettendo ai piloti di spingere di più. In poche parole, quest’anno sarà come fare un salto nel vuoto, dato che Pirelli vuole usare questa stagione come test, e assicurarsi che le nuove gomme, dalle dimensioni più grandi rispetto alle precedenti, funzionino perfettamente prima di apportare migliorie in ottica 2023.
ISOLA: “IL PRODOTTO È COMPLETAMENTE NUOVO”
“Abbiamo sviluppato un prodotto completamente nuovo, un nuova gamma di mescole per le gomme da 18 pollici. Stiamo parlando di 7 prodotti differenti, abbiamo 5 mescole slick, 1 intermedia e 1 da bagnato,” ha così spiegato il direttore di Pirelli Motorsport.
“Durante una stagione così impegnativa, con tutti questi vincoli e 22 gare, credo che sia stato un grosso risultato. Questa gomma è stata disegnata, in un modo diverso e con differenti target. Abbiamo dovuto creare un nuovo profilo, una nuova costruzione, ottimizzare il battistrada, creare una nuova gamma di mescole. È un prodotto completamente nuovo, e con un approccio nuovo”.
“Abbiamo dato priorità e ci siamo focalizzati sul raggiungimento di questi obiettivi, per ridurre il surriscaldamento, il degrado, il delta time e così via. Lo scoglio è un qualcosa che accade, quando si ha un alto livello di usura. Ciò che non fa parte degli obiettivi delle gomme da 18 pollici. Sicuramente lo sarà per il futuro, se nel 2022 verrà confermato, di aver raggiunto quest’obiettivo”.
“Ma per il momento, la situazione sarà questa,” ha così ribadito Mario Isola in conclusione.