Perez: “Sono troppo giovane per il ritiro”
Sergio Perez ritiene di essere troppo giovane per seguire l’esempio di Sebastian Vettel e non ha nessuna intenzione di ritirarsi
Il ritiro del quattro volte Campione del mondo Sebastian Vettel ha sconvolto gli equilibri della Formula 1. A soli 35 anni, il tedesco ha deciso che i suoi giorni nello sport debbano giungere al termine e che sia tempo di dedicarsi alla famiglia.
Una decisione, la sua, che ha sorpreso parecchi fan. Se si considerano le esperienze dei colleghi, il suo ritiro sembra quasi troppo precoce. L’ex collega della Ferrari, Kimi Raikkonen, ha annunciato il suo addio ai motori a ben 42 anni, Lewis Hamilton sembra ancora deciso a vincere titoli mondiali a 37, mentre Fernando Alonso ha appena firmato un contratto pluriennale a 41 anni.
Un altro pilota che sembra aver tutta l’intenzione di restare in Formula 1 ancora per parecchi anni è Sergio Perez. Il pilota della Red Bull ha dichiarato di essere ancora troppo giovane per il ritiro. Il messicano ha solo 32 anni, ma ne avrà quasi 35 quando il suo contratto giungerà al termine, gli stessi di Vettel ora.
“Ho ancora un contratto fino al 2024”, ha dichiarato a Sport Bild, “ma non riesco a immaginare di finire la mia carriera allora. Anche se lo sport occupa molto tempo, è quello che è. La Formula 1 diventa la tua vita”.
“Sono troppo giovane per smettere e mi diverto ancora troppo”, ha aggiunto Perez.
Il pilota ha tuttavia insistito che quando arriverà il momento del ritiro non sarà una decisione difficile: “I migliori momenti della mia vita non hanno niente a che fare con le corse, ad esempio la nascita dei miei figli”.
Come Vettel, infatti, anche il messicano ha una giovane famiglia che sarà sempre al primo posto nella sua vita: “Ma anche le cose semplici significano molto per me. Posso prendere un taco in Mesico per 20 pesos e passare del tempo con la mia famiglia, questi momenti non li vivi in Formula 1”.
Perez pensa al Mondiale, no al ritiro
Invece che pensare al ritiro, Sergio Perez ha gli occhi puntati sul titolo mondiale. Il suo obiettivo di diventare Campione del mondo, infatti, è ancora intatto, nonostante al suo fianco si trovi niente meno che Max Verstappen: “Posso battere chiunque, anche Max”.
“L’ho dimostrato parecchie volte questa stagione, nonostante questo non sia sufficiente per un successo sicuro. Max ha incredibili qualità, è estremamente calmo per la sua età e sente molto bene la vettura”.
“Per questo motivo la questione non è se possa batterlo in un weekend, ma quante gare riesca a finire davanti a lui. Si tratta di consistenza”, ha chiarito il pilota. “Questo è quello che fa un Campione”.
“All’inizio della stagione mi sentivo molto bene con la macchina“, ammette, “ma poi l’abbiamo sviluppata un po’ di più e non si adatta più al 100% al mio stile di guida. Devo adattarmi ora perché attualmente si adatta meglio a Max e spero che andremo più nella direzione che avevamo all’inizio della stagione”.
Le ultime parole di Perez, però, fanno intendere che fuori dalla Red Bull un ritiro non sarebbe così improbabile: “Ma se non fossi su una macchina così top, probabilmente non sarei più in questo sport“.