Dichiarazioni Formula 1 Perez-Red Bull, le criticità di un futuro in bilico 24 Ottobre 2023 Anna Vialetto © Red Bull Press Area Continuano le voci sul futuro incerto di Sergio Perez, per ora confermato in Red Bull anche nel 2024, ma su cui tutti i riflettori del team sono puntati Quello che Sergio Perez sta affrontando non è sicuramente uno dei suoi periodi migliori. Il pilota della Red Bull, eterno secondo rispetto al compagno di squadra Max Verstappen, vede davanti a sé un futuro piuttosto incerto, su cui i media continuano a gettare benzina, per aizzare il fuoco delle speculazioni. Secondo il reporter britannico Ted Kravitz, la scuderia austriaca non avrebbe ancora dato l’ultimatum al pilota messicano, ma starebbe valutando con molta attenzione le sue performance in questo finale di stagione. Se, infatti, Perez non conquistasse la seconda posizione, il team sarebbe pronto ad avere una “conversazione adeguata” con il pilota. Al momento, il messicano ha 39 punti di vantaggio su Lewis Hamilton. Tuttavia, nonostante la squalifica, durante l’ultimo Gran Premio la Mercedes ha dato prova di essere molto competitiva e di voler fare proprio quel secondo posto in classifica piloti. Di conseguenza, non si tratta di un distacco tranquillo e il pilota messicano è costantemente messo sotto pressione, tanto dal proprio team quanto dalle continue voci sul suo futuro, che lo vedono distante dalla Red Bull e forse dalla stessa Formula 1. FUTURO RED BULL-PEREZ, L’INCUBO DEL “DOBBIAMO PARLARE” Secondo quanto riferito da Helmut Marko nelle sue ultime dichiarazioni, non sarebbe stato dato un ultimatum a Perez. Tuttavia, questo non significa che il suo futuro in Red Bull sia roseo, ma anzi che probabilmente molto presto lui e la scuderia si troveranno ad affrontare un discorso molto serio, per capire se e come evolvere la propria collaborazione. “Ora circola una voce secondo cui, se Checo non riuscirà a conquistare il secondo posto nel mondiale piloti […] allora dovranno riflettere seriamente se Checo manterrà effettivamente il suo contratto per il prossimo anno. O se dovranno fare un’adeguata conversazione con lui, per sapere se sarà in grado di migliorare“, ha sottolineato Kravitz. Del resto, per la Red Bull la doppietta nel mondiale piloti sarebbe qualcosa di inedito, oltre che di altamente auspicato dato lo spettacolare andamento della stagione di Max Verstappen. “Non sto dicendo che sia un ultimatum, ma che Perex abbia ancora qualche gara fino alla fine della stagione per concludere in seconda posizione e assicurarsi la sua guida per il prossimo anno. Non si fa illusioni sull’importanza della seconda posizione. Se riesce a continuare a ottenere risultati e ad accontentare i suoi fan, farà piacere anche alla Red Bull“, ha proseguito poi l’inviato di Sky Sports. Secondo Kravitz, la quinta posizione conquistata ad Austin non è sufficientemente solida, considerando che davanti a lui si è piazzato Carlos Sainz, alla guida di una Ferrari in ripresa, ma ancora in forte difficoltà. Di conseguenza, il pilota messicano ha bisogno di provare alla Red Bull di aver solo attraversato un periodo di difficoltà, ma di essere ancora lo stesso pilota che, a suo tempo, la scuderia aveva scelto dopo le ottime prestazioni ottenute con la Racing Point. Tags: 2023, Red Bull Racing, Sergio Perez, Ted Kravitz Continue Reading Previous La Sprint annoia: il format è pronto a cambiareNext Windsor vs Verstappen: alla Formula 1 serve un parental control?