Per Newey i regolamenti 2021 sono un “peccato terribile”
A partire dal 2021, Liberty Media introdurrà una serie di nuovi regolamenti, che mischieranno notevolmente le carte in gioco per migliorare profitti e spettacolarità. Ma c’è chi non è d’accordo con questo cambio di rotta
Da molto tempo si sapeva che il 2021 sarebbe stato un po’ un nuovo “anno 0” della Formula 1, con nuovi regolamenti e monoposto differenti; ma, adesso che quel momento è sempre più vicino e le squadre devono iniziare a lavorare su due fronti contemporaneamente, quello del 2020 e del prossimo anno, qualche malumore circa la qualità delle nuove regole si fa sentire.
Il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, ha chiaramente detto che non si trova d’accordo con i regolamenti che Liberty Media ha deciso di introdurre a partire dall’anno prossimo, soprattutto perché questi andranno a limitare notevolmente le libertà dei singoli progettisti e la possibilità di innovazione e progresso sulle vetture. Per far fronte a queste limitazioni, la Formula 1 ha persino messo insieme una sorta di squadra appositamente concepita per individuare eventuali zone d’ombra nel regolamento 2020.
NORME TROPPO RESTRITTIVE PER IL DIRETTORE TECNICO RED BULL
Come riporta planetf1.com, c’è trepidante attesa per questa nuova pagina del Motorsport, ma, allo stesso tempo, non vengono risparmiate critiche a un sistema che sta mano a mano limitando la possibilità d’innovazione di ingegneri e tecnici: “In un certo senso, non vedo l’ora che i regolamenti cambino, perché è un’opportunità per cercare di capire cose nuove. Quello che non mi piace è la tendenza generale nei regolamenti successivi a diventare sempre più restrittivi” – ha detto Adrian Newey a Inews.co.uk.
“Ciò che è stato molto bello dell’ultimo grande cambiamento nel 2009 è stato il fatto che non fosse così restrittivo. Ma questi nuovi per il 2021 lo sono molto, oltre che prescrittivi. E penso che sia un peccato terribile“. Parole di un certo peso che arrivano da chi se ne intende certo molto di innovazione e spettacolo. Adrian Newey è colui la cui esperienza e preparazione hanno saputo concepire auto vincenti, capaci di vincere titoli mondiali; basti guardare quelli conquistati da Williams, McLaren e Red Bull.
Una Formula 1 che così corre il rischio di trasformarsi in GP 1: “(Questo tipo di regolamento) la rende un po’ come la GP 1, che non è quello che penso dovrebbe essere la Formula 1. È stato promosso indipendentemente da ciò che la gente pensa; quindi se è buono per lo sport o no, solo il tempo lo dirà” – ha poi concluso Newey.
The #RB16 clocks up more than 2,100 km over opening days of #F1Testing in Barcelona 👇
— Aston Martin Red Bull Racing (@redbullracing) February 21, 2020