Parcheggi criminali: da ora se non stai a guardare il centimetro ti becchi pure il carcere | In questi casi si configura il penale
Massima attenzione per i parcheggi e occhio al centimetro: arrivano multe salatissime, fino alla reclusione per 4 anni.
Parcheggiare o non parcheggiare sfiorando il marciapiede, questo è il problema. Nelle grandi città è diventata una sorta di jungla. Facciamo tutti un po’ come ci pare, almeno finché non arriva un ausiliario del traffico e una multa salata molto simile a una stangata.
Bisogna partire sempre dalla documentazione e dalla conoscenza del Codice della Strada per capire fin dove ci possiamo spingere e dove è assolutamente vietato arrivare. In tal senso le norme sono più o meno chiare.
Non solo è severamente vietato il parcheggio sul marciapiede (motorini e scooter compresi), ma non ci si può nemmeno sostare né fermare, può sembrare strano vedendo l’affollamento di motocicli sempre nelle grandi città, ma è così. A meno che non ci sia una specifica segnalazione che indica il contrario.
Tanto per sapere cosa stiamo rischiando con i cosiddetti parcheggi criminali, non solo è prevista una multa più o meno salata, ma potrebbero addirittura toglierci dei punti-patente, a meno che non si dimostri il caso di emergenza o di assoluta necessità. Lì non si è passibili di multa, a patto che una volta terminata l’urgenza, bisogna celermente rimuovere il nostro veicolo. Nota bene, il mancato parcheggio sul marciapiede perché non se n’è trovato un altro disponibile, non rientra nei casi di emergenza.
Attenzione al dettaglio
Fin qui tutto abbastanza semplice e comprensibile, la storia si complica nel momento in cui effettuiamo un parcheggio a pochi centimetri. Quei pochi centimetri potrebbero portare a un multa o addirittura alla commissione di un reato. Non solo.
Bisogna rispettare una certa distanza dai margini della careggiata, come recita l’articolo 157 del Codice della Strasa: il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata lasciando (ove non c’è lo scalino) uno spazio non inferiore a un metro.
Il divieto di creare un pericolo
In presenza di strisce blu o di altre colorazioni bisogna ovviamente rientrare nei limiti, più in generale bisogna partire dal presupposto che viene sanzionato tutto ciò che creare pericolo o un intralcio per gli altri utenti (pedoni o veicoli) della strada. La violazione di questa norma comporta, Codice della Strada alla mano, una multa che va da 42 fino a 173 euro. Non solo.
Secondo l’articolo 610 del codice penale c’è addirittura la punizione di chi, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa: si rischia la reclusione fino a quattro anni, soprattutto se colui che parcheggia troppo vicino a un’altra auto, fa un uso improprio della propria auto. Da qui il termine di parcheggi criminali, tali sono considerati a norma di legge.