Ocon non era a conoscenza del DAS Mercedes

Pilota della Renault dopo essere stato test driver della Mercedes, Esteban Ocon non sapeva che la scuderia di Brackley stesse sviluppando il DAS

L‘introduzione del DAS da parte di Mercedes nei test pre-stagionali ha stupito concorrenza e appassionati tutti. In quel di Brackley ingegneri e piloti hanno avuto il loro bel daffare per mettere a punto quella che con tutta probabilità sarà l‘invenzione più rivoluzionaria dell’era turbo-ibrida. Non tutti però erano al corrente dello sviluppo del Dual Axis Steering System. Intervistato da Canal+ France Ocon, pilota Renault ed ex-test driver Mercedes ammette di essere stato all’oscuro di tutto durante la sua permanenza nelle Frecce d’Argento.

“Sapete cosa? Non lo sapevo! Lo giuro” – confessa il ventitreenne di Évreux. Come gli appassionati forse ricorderanno, dopo essere stato sostituito da Lance Stroll in quella che è diventata poi a tutti gli effetti la scuderia di famiglia, la neonata Racing Point, Ocon ha speso il 2019 come terzo pilota in forze alla Mercedes. Non appena la scuderia tedesca ha ufficializzato Valtteri Bottas come secondo pilota per il 2020, il francese non ha perso tempo e ha fatto le valigie per partire in direzione Enstone. Non deve dunque stupire che i vertici Mercedes abbiano deciso di escluderlo dallo sviluppo del DAS per evitare il passaggio di informazioni alla concorrenza.

LE PAROLE DEL FRANCESE

“Le opzioni sono due: o sono stati molto furbi a non mostrarmi lo sviluppo del DAS oppure hanno partorito l’idea a stagione quasi finita e lo hanno progettato non appena me ne sono andato” – ipotizza Ocon, che aggiunge – “Dopo la fine del campionato non mi è stato permesso di tornare in fabbrica e non mi è stato permesso di lavorare al simulatore. In entrambi i casi sono stati molto intelligenti. Anche se con tutta probabilità l’intuizione è arrivata verso la fine dell’anno, quando me ne sono andato”.

Come ogni innovazione che si rispetti, la realizzazione del DAS è dovuta passare attraverso alcune fasi forzate. Il compagno di squadra di Daniel Ricciardo è convinto che l’innovazione sia stata testata dai piloti al simulatore prima di vedere ufficialmente la luce al Circuit de Catalunya a Barcellona. Come spiega lo stesso Ocon: Sono sicuro sia stato provato al simulatore. Ogni specifica viene analizzata al simulatore prima di essere impiegata in pista”.