Nuovo formato in arrivo per le Sprint Race, ma le perplessità non mancano

Sprint Race Formula 1

© Pirelli F1 Press Area

Il mondiale 2024 è alle porte e la commissione della Formula 1 deve ridefinire le nuove modifiche sul formato delle sprint race: ecco cosa sappiamo

Le sprint Race sono ormai presenti anche in Formula 1. Tuttavia, sono numerose le polemiche su alcuni dettagli del formato della mini gara del sabato. FIA e Formula 1 stanno elaborando delle nuove modifiche per rendere il format della sprint Race più interessante e che venga incontro alle necessità logistiche dei team. Varie le opzioni al vaglio del comitato sportivo della Massima Categoria.

L’opzione più recente riguarda un rimescolamento delle attività del venerdì e del sabato. Si parla di effettuare le prove libere e la qualifica sprint il venerdi, mentre sabato si passa alla gara sprint con la successiva sessione di qualifiche che determinerà la griglia del GP della domenica. Ciononostante, sono molte le idee della Formula 1 Commision, vediamone alcune

Inversione parziale e totale della griglia

La prima è stata bocciata dalla maggior parte della commissione, la quale prevedeva un inversione parziale dei primi dieci qualificati, con punti extra da dare sin dalla qualifica sprint oltre che nella mini gara del sabato. Per quanto riguarda il rovesciamento totale della griglia essa è stata respinta tenendo conto dell’opposizione dei fan in merito a questa scelta.

Il motivo di porre delle modifiche al formato è dovuto sia al parco chiuso, sia al fatto che i team avevano poco tempo per l’elaborazione dell’assetto in vista del GP della domenica. Con la modifica già spiegata in precedenza, i piloti avrebbero oltre una sessione di libere, la qualifica sprint per poter regolare la monoposto. Una squadra al momento per apportare grandi cambiamenti può farlo solo uscendo dal parco chiuso, obbligando il pilota a partire dalla pitlane. Numerosi sono stati i team che, nella precedente stagione, compromettevano l’intero weekend di gara a causa del poco tempo a disposizione per poter effettuare le modifiche opportune.

Il fattore squalifica

La squalifica di Hamilton e Leclerc nel GP degli Stati Uniti scorso ha destato numerose critiche. La causa è stata l’usura illegale delle assi, provocata da programmi e tempi rigidi che non consentivano modifiche. Pochi i dettagli emersi nella riunione di lunedì della Formula 1 Commision. Nuovi scenari potrebbero essere svelati nella giornata di venerdì.

Il piano è quello di avere due parchi chiusi. La grande differenza rispetto al formato precedente è che le squadre ora hanno la possibilità di apportare modifiche all’assetto e ai componenti tra la sprint e le qualifiche principali. Tuttavia, è un progetto di cui ancora non si hanno conferma.

Sprint Race: le opinioni della FIA e gli incidenti

Una delle preoccupazioni espresse dai team è che pur accogliendo con favore la libertà di apportare modifiche ciò aumenterà il loro carico di lavoro sia nel box che in fabbrica. La FIA nel frattempo si è lamentata fin dall’inizio del formato Sprint per il monitoraggio costante da parte dei commissari del parco chiuso. Si spera che con le modifiche apportate questo problema si risolva.

Infine un ultimo aspetto è il rischio incidenti durante la mini gara del sabato. Si rischierebbero conseguenze sia per il pilota sia per le monoposto, a causa delle numerose modifiche da apportare alla vettura che con i tempi ristretti, potrebbero portare ad un ritiro dalla corsa della domenica. Per tale motivo la Formula 1 Commision ha aumentato l’unità di potenza per pilota da tre a quattro per eliminare alcune preoccupazioni. Seguiranno aggiornamenti su che tipo di modifiche verranno apportate nello specifico al formato della Sprint Race