Sprint Race: nuovo format per i weekend di gara?
L’idea di abbandonare le prove libere potrebbe farsi sempre più concreta. Dopo che anche piloti hanno aperto a questa soluzione, la Formula 1 sta pensando a cosa fare per rinnovare la struttura dei weekend di gara. Nuova gara in formato sprint?
La Sprint Race, oramai, la conosciamo. Il nuovo format ha conquistato i tifosi ed incrementato l’interesse, tanto che questa stagione avremo ben sei appuntamenti dove questa vi si disputerà. La prima sarà Baku, con il GP dell’Azerbaijan, ma la modalità di svolgimento rimane la stessa che abbiamo imparato a conoscere nelle scorse stagioni.
Ma con Stefano Domenicali, che ha da poco dichiarato la sua volontà ed intenzione di rimuovere – o comunque ridurre – le sessioni di prove libere – giudicate inutili e poco spettacolari – ora ci domandiamo in che modo il weekend di gara possa essere rivoluzionato. La prima idea potrebbe essere quella di introdurre un’ulteriore mini gara, allo scopo di incrementare ulteriormente lo spettacolo in pista, ma che allo stesso tempo non influisca con la griglia di partenza.
Cerchiamo, quindi, di essere più chiari. L’attuale formato della sprint race prevede che al venerdì vengano disputate, oltre alle classiche FP1, anche le qualifiche, che aggiudicano la griglia di partenza della Sprint Race stessa, che viene poi effettuata al sabato. Sabato, dunque, FP2 e Sprint Race, il cui esito darà, poi, la griglia di partenza ufficiale per la canonica gara della domenica.
Format introdotto per migliorare l’interesse generale del fine settimana di gara e cercare di attrarre più spettatori, anche nei giorni diversi dalla domenica. Obiettivo sicuramente centrato, ma si può sempre fare di più. Da qui l’idea di eliminare una ulteriore sessione di prove libere in favore di una altra piccola gara.
Evoluzione F1: doppia qualifica per separare Sprint e Main Race. Liberty Media propone, squadre e Fia lavorano sui dettagli. Ma per l’introduzione già da Baku ci sono tanti ostacoli. #Formu1a #F1 https://t.co/IRCui8zWBs
— Piergiuseppe Donadoni (@SmilexTech) March 31, 2023
Come andrebbe a strutturarsi il weekend?
Il punto debole, per così dire, della Sprint Race, è il fatto che i piloti non sono – per così dire – liberi di mente. L’idea della gara sicuramente li porta a spingere maggiormente e ad azzardare, ma nemmeno così tanto, dopotutto, consapevoli del fatto che l’ordine di arrivo della Sprint sarà poi mandatorio per la gara del giorno dopo. Per questo Stefano Domenicali pensava di introdurre una gara totalmente fine a se stessa, che non debba decidere alcunché, lasciando così i piloti anche più liberi di spingere.
Venerdì Prove Libere 1 e Qualifiche, che andrebbero a decidere la griglia di partenza di domenica. Sabato ulteriore qualifica, per decidere l’ordine di partenza della sprint, e Sprint Race. In tal modo la mini gara del sabato verrebbe corsa con nessun tipo di preoccupazione se non quella di arrivare il prima possibile e guadagnre il maggior numero possibile di punti.
Domenica canonica gara, con ordine di partenza relativo alla sessione svoltasi il venerdì. Uno stravolgimento del weekend di gara, con l’introduzione di una ulteriore classificazione. Che possa questa essere la mossa giusta per migliorare la situazione, è presto per dirlo, ma le idee ci sono, le volotnà pure.
#F1 | Domenicali: prove libere inutili. Basta: il troppo stroppia#Formula1https://t.co/fZ1jhACc7h
— Motorsport.com Italia (@Motorsport_IT) March 27, 2023
Quindi, man mano che andiamo avanti, dovremmo sempre più abituarci a vedere pochissime sessioni di prove libere. Un bene per fans e piloti, forse un male per team e tecnici delle squadre, che vedono cos’ ridotte al minimo le possibilità di sviluppo e test sulla monoposto.