GP Australia, Red Bull: “Pista difficile e pochi dati raccolti”
La prima giornata in Australia lascia i due piloti Red Bull con l’amaro in bocca. Verstappen lamenta un meteo nemico e l’asfalto troppo scivoloso, mentre per Perez la monoposto rimane ancora un’incognita
Si spengono i riflettori sulla prima giornata del weekend in Australia. Le due Red Bull sembrerebbero avere un qualcosa in più rispetto alle altre vetture, nonostante non siano riuscite ad emergere al meglio, soprattutto durante le seconde prove libere, dopo una prima sessione dominata in lungo e in largo. La pioggia che è iniziata a cadere durante le FP2 ha condizionato e non di poco il lavoro in pista dei team. Il campione del mondo in carica ha chiuso la prima sessione in testa con un tempo di 1:18.790. La seconda sessione l’ha conclusa al terzo posto a + 0.615 da un incontenibile Alonso. Una Red Bull che ha dimostrato di esser competitiva anche in Australia, ci potranno essere colpi di scena durante il week-end o sarà il solito copione?
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— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) March 31, 2023
Verstappen impaziente: “Pista difficile. Prendere il ritmo è stato complicato”
All’olandese la sorpresa del meteo non è piaciuta: “Oggi le condizioni non erano ottimali, c’era poca aderenza e l’asfalto era scivoloso. L’inserimento delle gomme è stato difficile, per cui di conseguenza lo è stato anche spingere con il giro veloce fin dall’inizio. Abbiamo avuto diverse interruzioni con le bandiere rosse, il che non ci ha mai permesso di prendere il ritmo giusto. E’ stato difficile sentire a che punto fosse la monoposto, perché non ho mai avuto una finestra in cui mi sentissi di essere al top con le gomme. Esamineremo i dati stasera e vedremo come impostare il lavoro per domani“.
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Perez: “La pioggia ha reso la pista incomprensibile, ma rimango fiducioso”
Sergio Perez rimane in attesa di risposte. Troppi ancora i dubbi rimasti da sciogliere a causa della pioggia che ha scompigliato i piani di lavoro. Se nella prima sessione di prove ha ottenuto un tempo di 1:19.293 concludendo in terza posizione, nella seconda è scivolato in settima a più di un secondo da Alonso.
Perez commenta così: “Ci sono stati problemi con il GPS per alcuni team nel corso delle FP1 e sembrava che alcuni di noi avessero ancora questi problemi anche durante le seconde libere. Abbiamo apportato alcune modifiche buone nelle FP1 che ho potuto percepire nel primo e nel secondo settore, ma nel pomeriggio non sono riuscito a fare un giro completo a causa del traffico nel terzo settore. Sono rimasto un po’ sorpreso dal fatto che con l’umidità non sia riuscito a capire bene la pista, ma in condizioni di asciutto la monoposto si sentiva bene. C’è molto da fare ma abbiamo fiducia in noi stessi. Solo domani riusciremo a capire dove siamo realmente“.
Margherita Ascè