Norris può davvero puntare al titolo mondiale? Analisi del GP Italia

Norris titolo mondiale

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Amaro risultato per Lando Norris, quello ottenuto al GP Italia: il pilota ha davvero la stoffa da titolo mondiale?

Lando Norris ha perso, di nuovo, l’occasione di avvicinarsi al titolo mondiale. Nonostante una buona partenza, il britannico non ha disputato una delle sue gare migliori. E tutto questo nonostante sia partito, ancora una volta, dalla pole. Sia chiaro, il podio ottenuto da entrambe le McLaren è un ottimo risultato, ma non quello che tutti si aspettavano. Soprattutto i piloti stessi.

Perdendo posizioni sin dal primo giro, Norris ha avuto difficoltà a lottare per il podio. Il fatto che abbia recuperato punti sull’attuale Campione del mondo, Max Verstappen, rende certo la pillola meno amara, ma i punti da ottenere sono ancora tanti. E, con questo passo, lo scontro con il pilota olandese appare sempre più difficile. Norris sembra continuare a non mostrare quella che è la determinazione necessaria per essere campione, nonostante il team papaya possieda, al momento, una della vetture più competitive in pista. Una situazione che, a lungo andare, potrebbe compromettere del tutto la sua scalata verso il mondiale.

Norris vs Piastri?

I risulti ottenuti a Monza hanno molto a che fare con i primi giri. Le due McLaren, occupanti la prima fila della griglia di partenza del GP d’Italia, si sono quasi scontrate al via. Oscar Piastri, alla variante della Roggia, ha svolto un’ottima manovra all’esterno del compagno di squadra, superandolo. Mossa di cui ha approfittato prontamente Charles Leclerc, il quale ha superato a sua volta il britannico facendolo così scendere al terzo posto.

Tutti aspetti decisivi per l’andamento della gara, per i quali la Scuderia Ferrari non può far altro che ringraziare. Non avendo più entrambe le monoposto in testa, infatti, la McLaren ha dato lo slancio al team di Maranello per poter adottare una strategia sì rischiosa, ma ottimale per la vittoria. Effettuare un’unica sosta ha permesso a Leclerc di ottenere ufficialmente il suo settimo trionfo (il secondo a Monza) in Formula 1. Nel gran premio di casa della propria scuderia. Che il risultato potesse essere diverso se Norris si fosse mostrato più “aggressivo” è evidente, ma la domanda principale degli amanti del Circus adesso è: il britannico ha davvero la stoffa del Campione del mondo? Non ci resta che aspettare per scoprirlo.