Norris: “McLaren quarta forza del Mondiale? Nascondiamo i punti deboli della MCL34”

Lando Norris McLaren Mercedes

Credits: Lando Norris Twitter

La superiorità della McLaren sulle sue dirette avversarie, non è poi così netta come si potrebbe pensare. Ad affermarlo è stato Lando Norris.

Secondo il pilota della McLaren, le buone prestazioni ottenute in occasione della qualifica, avrebbero nascosto alcuni dei problemi della MCL34.

La scuderia di Woking attualmente occupa la quarta posizione nel Campionato dei Costruttori, ferma a 121 punti, davanti alla Renault di ben trentotto lunghezze.
Sebbene anche il boss della McLaren, Andreas Seidl, abbia più volte dichiarato di essere convinto che la scuderia inglese possa ritenersi la quarta forza del Mondiale sotto ogni aspetto, Norris non sembrerebbe essere completamente d’accordo.

IL PROBLEMA PIÙ GROSSO È LA GUIDABILITÀ

Il pilota britannico è convinto che le prestazioni ottenute in qualifica siano riuscite a massimizzare il risultato della gara, nascondendo quanto la MCL34 sia una monoposto difficile da guidare: “Le gomme lo mascherano un po’, ci danno una mano effettiva. Quindi, grazie a questo fatto abbiamo la possibilità di chiudere le gare in buone posizioni – ha raccontato Norris ai colleghi della rivista britannica Autosport – La monoposto può andare bene in qualifica, ma quando dobbiamo disputare il Gran Premio dovrebbe emergere tutto il vero potenziale, quello che si riesce a fare con le gomme usate“.

I rivali della McLaren si troverebbero molto più vicini di quanto si potrebbe immaginare: “Siamo bravi nelle qualifiche, il che è positivo perché ci permette di scattare da una buona posizione ogni volta. Abbiamo il vantaggio di non trovarci imbottigliati nel traffico e in questo modo possiamo nascondere i nostri punti deboli perché gli altri sono intrappolati dietro di noi“.

MEGLIO RISPETTO AL 2018

Forse a livello di sviluppo, per il pilota inglese si sarebbe potuto fare qualcosa di più: “Abbiamo cominciato bene la stagione, poi non siamo riusciti a migliorare tanto quanto i nostri diretti inseguitori – ha proseguito – È per questo motivo che nelle ultime gare le cose non sono andate come ci aspettavamo e sia io sia il mio compagno abbiamo perso dei punti per strada. Non è stata una stagione da buttare, è andata sicuramente meglio rispetto all’anno scorso“, ha concluso.