Nick Chester futuro direttore tecnico di Andretti F1
L’ex responsabile della Renault, Nick Chester potrebbe essere il primo nome presente nella squadra di Andretti, per il suo ingresso in Formula 1
Stando a quanto accaduto nell’ultimo anno, la scuderia automobilistica americana avrebbe mostrato il proprio interesse in un possibile ingresso in Formula 1. Tuttavia, poco si è smosso da allora, anzi questo interesse sembra aver scatenato le reazioni delle scuderie già presenti in griglia, con un particolare appello alla FIA. Di fatti, si parlava di aumentare la ‘tassa di ingresso’ da 200 Milioni a 600, proprio per scoraggiare l’entrata in griglia di altri team. D’altronde la risposta di Andretti è stata piuttosto celere, con una presunta collaborazione tra la squadra automobilista statunitense e Cadillac. Ad oggi, infatti Andretti inizia a forgiare le proprie basi, chiamando a rapporto Nick Chester.
La punta di diamante di Andretti: chi è Nick Chester?
Il direttore tecnico britannico, vanta una lunga esperienza nel settore, iniziata nel 1994 con la Simtek, prima di passare alla Arrows. Il primo salto di qualità avviene nel 1997 quando diviene ingegnere di pista per la squadra di Damon Hill. Nel 2000 invece, passa alla Benetton in cui vi rimase per quasi 20 anni, nonostante il team abbia cambiato spesso le sue vesti. In seguito l’ingegnere Chester diventa direttore tecnico del team di Enstone nel 2013, allora conosciuto con il nome di Lotus. Negli ultimi 3 anni, Nick Chester può vantare di una grande esperienza nel settore dell’elettrico, passando nelle preziose mani della Mercedes Formula E.
Il suo talento e le sue conoscenze hanno aiutato il team tedesco a raggiungere i risultati sperati, conquistando due titoli piloti nel 2020 e nel 2021 con Nyck De Vries e Stoffel Vandoorne. Stando a quanto espresso da alcune fonti, il team Andretti avrebbe colmato la sua massima esigenza nell’esperienza lavorativa di Nick Chester, attualmente ancora impegnato in Formula E. Tuttavia, l’opportunità lavorativa della squadra statunitense è stata in grado di assicurarsi l’attenzione dell’ingegnere britannico, confermato come nuovo direttore tecnico.