Mossa pazza della UE: proibisce questo dispositivo di bordo senza nemmeno saperlo | Il top

unione-europea-depositphotos-f1world.it

unione-europea-depositphotos-f1world.it

Stop alla vendita di auto con lettore DC integrato. La decisione dell’Ue segna una svolta epocale nel rapporto tra tecnologia e mobilità

Un cambiamento epocale sta investendo il mondo dell’automotive: l’Unione Europea, con una normativa contenuta nel GSR II, ha decretato la fine della vendita di automobili dotate di lettore CD. Modelli iconici come la Porsche 718 Cayman del 2016 o la compatta Suzuki Ignis o la Mitsubishi Space Star, un tempo all’avanguardia per la loro tecnologia, sono ora considerati obsoleti.

Le ragioni addotte dalla Commissione Europea per questa scelta drastica riguarderebbero la distrazione alla guida. Secondo gli esperti, la presenza di un lettore CD potrebbe indurre i conducenti a distogliere l’attenzione dalla strada per selezionare un disco o regolare il volume, aumentando così il rischio di incidenti.

Inoltre, si sottolinea come i supporti fisici come i CD stiano progressivamente uscendo di scena, sostituiti da soluzioni digitali più pratiche e sicure. L’evoluzione tecnologica ha reso il lettore CD un dispositivo sempre meno utilizzato.

L’avvento degli smartphone, con la loro capacità di contenere intere discografie, e l’esplosione dei servizi di streaming musicale come Spotify, Apple Music e Deezer hanno radicalmente trasformato le nostre abitudini di ascolto. Inoltre, le chiavette USB e le schede SD offrono un modo più pratico e versatile per riprodurre la propria musica in auto.

Addio del CD in auto: le implicazioni culturali

La decisione dell’UE segna un’ulteriore tappa verso la digitalizzazione completa del settore automotive. Sempre più auto sono infatti dotate di sistemi di infotainment integrati e sistemi di assistenza alla guida (ADAS) obbligatori che permettono di ascoltare musica in streaming o tramite file audio memorizzati su dispositivi esterni in tutta sicurezza. L’obiettivo dell’UE è anche quello di standardizzare le interfacce utente nei veicoli, semplificando l’utilizzo delle diverse funzioni e riducendo la dispersione di attenzione.

lettore-cd-auto-depositphotos-f1world.it
lettore-cd-auto-depositphotos-f1world.it

Tuttavia, la scomparsa del lettore CD rappresenta la fine di un’epoca e solleva interrogativi sulla preservazione del patrimonio musicale su supporti fisici. La decisione dell’Unione Europea di vietare la vendita di auto nuove dotate di lettore CD ha innescato un dibattito acceso, segnando una svolta epocale nel rapporto tra tecnologia e mobilità.

Sebbene la motivazione ufficiale sia la sicurezza stradale, le implicazioni di questa scelta si estendono ben oltre l’abitacolo, coinvolgendo aspetti culturali. Il CD, oltre a essere un supporto musicale, è stato per molti anni un simbolo di status e un oggetto del desiderio. La sua scomparsa segna la perdita di un’esperienza sensoriale unica, legata alla materialità del disco e alla ritualità dell’ascolto.