Montoya: “Era fatta per il Gran Premio di Colombia”

Montoya su Verstappen

© Wikimedia/Flickr - Raniel Diaz

Per l’ex pilota Juan Pablo Montoya, il “Circus” era molto vicino a ospitare il Gran Premio di Colombia nel 2025, tuttavia, assicura che l’interesse di Madrid a entrare nel calendario di Formula 1 ha ostacolato i negoziati

Alla fine dello scorso anno, iniziò a farsi largo la notizia che la città colombiana di Barranquilla, situata sul Mar dei Caraibi, avesse avviato colloqui con Liberty per l’organizzazione di un evento – il Gran Premio dei Caraibi. L’evento si sarebbe svolto in un layout semi-urbano simile ai due circuiti aggiunti di recente nel calendario del “Circus”: Miami e Las Vegas. All’epoca, il sindaco di Barranquilla garantì che i finanziamenti per un evento di così alto profilo sarebbero arrivati da investitori privati. Mentre il governo locale sarebbe stato responsabile del miglioramento delle “strade esistenti e di altre infrastrutture”.

Dopo diverse trattative tra Colombia e Formula 1 per firmare l’accordo il prima possibile, lo stesso Stefano Domenicali – presidente e CEO del Circus – si è recato a Barranquilla nell’ottobre 2022 per discutere della possibilità di costruire un circuito lì. Tuttavia, dalla scorsa primavera, i piani per la gara colombiana sono stati accantonati. Secondo Montoya, ex pilota di Williams e McLaren, la Formula 1 ha preferito puntare sul circuito cittadino di Madrid per il futuro.

Montoya: si allontana il Gran Premio di Colombia

“Credo che circa sei o otto mesi fa fosse fatta al 95%. Qualcuno ha sbagliato qualcosa, non so cosa. Le trattative erano in uno stato realmente avanzato, sono andato di persona con la FIA e la Formula 1 a Barranquilla a vedere l’intero tracciato. La pista era pronta, era tutto pianificato. Mancava solo la firma, e tutti erano pronti a chiudere l’accordo. Ecco quanto erano vicini“, ha detto il nativo di Bogotà in un’intervista a Semana TV. “Non è stata una questione politica, ma è successo qualcosa e dobbiamo sapere il perché. Inizialmente l’accordo era per il 2025, ora si parla del 2028. Da quello che ho sentito, la gara è andata a Madrid, ha concluso il colombiano.

Tuttavia, nonostante dalla capitale spagnola assicurino che ci sarà una gara, la FIA e la Formula 1 sostengono di non aver ancora preso una decisione e di essere in trattativa sia con Madrid sia con Barcellona – che ha un contratto fino al 2026. Va notato che, come la proposta di Barranquilla, l’idea di Madrid si basa sulla costruzione di un layout semi-urbano nel quartiere fieristico IFEMA. Attualmente il circuito brasiliano di Interlagos è l’unica gara sudamericana del calendario di Formula 1, con Città del Messico come unico evento in America Centrale.

L’incertezza che aleggia attorno alle decisioni per la composizione del calendario dei prossimi anni chiarisce però una tendenza molto netta: vengono proposti sempre più circuiti urbani o semi-urbani. Ciò è dovuto da esigenze economiche e di sostenibilità. Già quest’anno, infatti, otto delle ventitré piste che compongono le tappe del “Circus” sono layout urbani o semi-urbani.

Alice Lomolino