Aston Martin, Krack: “Proveremo a raggiungere Red Bull”

Krack-Red Bull

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Krack non si nasconde e sogna in grande: per il lussemburghese, Aston Martin potrebbe raggiungere Red Bull prima di quanto ci si aspetti

I primi Gran Premi della stagione avevano chiaramente delineato quali fossero le principali scuderie che si sarebbero contesse il titolo costruttori di questa stagione. Tra una deludente Ferrari, una straordinaria Red Bull e una rinata Mercedes, spiccava anche una presenza insolita: l’Aston Martin. La scuderia di Silverstone, tuttavia, sembra aver perso competitività dopo gli aggiornamenti introdotti a Barcellona, con l’eccezione del podio ottenuto da Alonso nel GP del Canada. Questa situazione ha portato il team principal della scuderia a fare mea culpa e dichiarare gli errori commessi. Tuttavia, questo non ha segnato la fine dei sogni di gloria di Krack, il capo della scuderia, il quale ha dichiarato che entro 12 mesi Aston Martin potrebbe raggiungere il livello della Red Bull.

Il lussemburghese, in un’intervista rilasciata a RacingNews365, riconosce la competitività della Red Bull, affermando: “È una sfida; si può vedere quanto siano avanti nello sviluppo e si riconosce anche quanta dedizione sia necessaria per cercare di rimanere al loro passo. Dimostrano di avere una vettura di grande qualità e il fatto che siano un team eccellente“. Alla domanda se la prossima stagione Aston Martin possa raggiungere la scuderia di Milton Keynes, Krack spiega: “Proveremo a raggiungere Red Bull. Ogni membro del team deve concentrarsi su se stesso e fare il proprio lavoro nel miglior modo possibile, cercando di realizzare uno sviluppo altrettanto solido o forse persino migliore di quello realizzato dai nostri avversari“.

Un tuffo nel passato per il lussemburghese

A Silverstone puntano a diventare, già dalla prossima stagione, l’outsider in grado di rovinare le feste dei dominatori della griglia. Guardando al passato, Mike Krack ha già fatto parte di una delle underdog più forti nella storia della Formula 1, ovvero la BMW Sauber. Il lussemburghese spera che anche Aston Martin possa, ottenendo risultati ancora più significativi, riuscire a compiere ciò che la scuderia bavarese ha tentato di fare.