Mission Winnow, Ferrari e Ducati rischiano di rimanere senza logo
Come se non fossero bastati i grattacapi dei mesi scorsi, la questione potrebbe complicarsi anche di più. Il rapporto di collaborazione che lega la Ferrari e la Ducati alla Phillip Morris potrebbe chiudersi prima del previsto. Le due scuderie italiane, che militano rispettivamente in Formula 1 e in MotoGP, potrebbero dover dire addio al logo Mission Winnow per il resto della stagione.
Fin dall’inizio dell’anno, infatti, la presenza del marchio legato all’industria del tabacco non è stato visto di buon occhio e a più fasi è stato oggetto di controversie. La Ferrari già a Melbourne aveva deciso di rimuovere il logo a causa di un’indagine locale per violazione delle leggi legate al divieto di sponsorizzazione del tabacco. Una cosa analoga si è verificata anche in Canada e lo stesso accadrà anche questo fine settimana, a Le Castellet, dove si disputerà il Gran Premio di Francia. La medesima cosa è accaduta anche per la Ducati, in occasione della gara svoltasi a Le Mans.
Secondo alcune indiscrezioni riportate dai colleghi di Motorsport, sembrerebbe che Philip Morris abbia deciso di non esporre più il proprio logo, legato a un’operazione di rafforzamento nel mercato delle sigarette elettroniche, sulla livrea delle SF90 e della Ducati per tutto il resto della stagione. Nonostante i rumors, anche se in casa Ferrari nessuno ha commentato la possibilità di perdere il marchio Mission Winnow, in Francia il Cavallino Rampante porterà un logo celebrativo per i 90 anni della Casa di Maranello.
L’unico a esporsi a riguardo di questo intricato caso è stato Simon Dowding, portavoce di Mission Winnow: “Esattamente come accadde in Australia e in Canada, la Ferrari esporrà sulla SF90 il logo dei 90 anni della Rossa – ha dichiarato – Come annunciato all’inizio della stagione potremmo decidere gara per gara di offrire ai nostri partner la possibilità di comunicare altri messaggi al posto di Mission Winnow. Non commentiamo voci e speculazioni“.
E proprio in tal senso non solo l’Italia piange. Anche la McLaren è stata messa nell’occhio del ciclone a causa delle leggi anti-tabacco. La British American Tobacco, uno degli sponsor principali della scuderia inglese, è stata obbligata a eliminare il proprio logo dalla MCL34 negli stessi Gran Premi. E la soap opera sembra destinata a continuare.