Mick Schumacher pronto per la Formula 1

Mick Schumacher pronto per la Formula 1

Credits: FIA, Twitter.com

Dopo l’ottima performance di sabato sulla pista di Sochi, Mick Schumacher sembrerebbe pronto per approdare in Formula 1, degno erede di suo padre. Ma che non si dica che la sua strada sia spianata dal cognome che porta…

Il futuro del figlio d’arte, che quest’ultimo anno in Formula 2 ha mostrato a tutti il suo gran talento, ha tutte le carte in regola per calarsi nell’abitacolo di una monoposto della Classe Regina. Avrebbe potuto farlo già da tempo, grazie ai punti della sua super licenza, ma ha deciso di concentrarsi solo ed esclusivamente sul percorso da lui intrapreso in Formula 2, che lo sta per consacrare campione.

In Russia ha conquistato un’altra vittoria e ha così rafforzato la leadership mondiale. Cosa gli riserverà il futuro?
Diverse sono le opzioni da considerare: il giovane tedesco arriverà forse in Alfa Romeo prendendo il posto di Antonio Giovinazzi? Oppure avrà una chance con Haas, dato che i due piloti del team americano non hanno ancora comunicato nulla circa il loro rinnovo?

Comunque vada, assisteremo certamente all’emergere di un talento cristallino, forse meno irruento e dirompente di quello di “Mad Max”, come viene ormai chiamato Verstappen, non a caso, ma ci sarà senza dubbio da divertirsi.
Ormai non ci sono più punti di domanda in merito: Mick Schumacher è pronto per la Formula 1.

STORIA DI UN TALENTO ANNUNCIATO

Dopo l’ennesimo primo podio di sabato, Mick Schumacher ha ancora 4 gare davanti a sé per laurearsi campione del mondo in Formula 2. Ha un vantaggio di 22 punti sul primo inseguitore, Callum Ilot, 45 su Yuki Tsunoda, 47 su Christian Lundgaard e 51 su Robert Shwartzman e Nikita Mazepin. Un buon bottino, ma, come tutti sappiamo, basta poco perché quella leadership che all’inizio pare essere tanto solida, possa di colpo ridursi; un weekend no e le cose vengono rimesse in discussione. Ma, dalla sua, Schumacher può contare su una potentissima arma: l’incredibile costanza che lo ha portato sin qui, alla sua dodicesima gara consecutiva a punti.

Come ricorda Soymotor.com, ha sempre dimostrato ciò di cui è capace: quando era più giovane e muoveva i primi passi in pista, nel kart in Spagna, nell’Open RACC e con il team Fernando Alonso Racing. Ormai, il suo destino sembra essere già scritto. Basti pensare a come sta guidando nonostante l’enorme pressione che grava sulle sue spalle, frutto del cognome che porta e delle grandi aspettative dell’intero pubblico che ne derivano.
Per ora, non c’è ancora l’ufficialità, ma il prossimo nome che sentiremo in Formula 1 sarà proprio il suo.