Masi spiega la modifica della penalità inflitta a Hamilton

Masi spiega la modifica della penalità inflitta a Hamilton

Credits: Twitter Lewis Hamiltonn

Il direttore di gara della FIA, Masi ha spiegato la decisione di sostituire la penalità inflitta a Hamilton in Russia

Anziché togliere due punti dalla licenza del britannico si è ritenuto opportuno fare una multa al team Mercedes, ritenuto colpevole della manovra. Perciò la FIA in seguito ha fatto marcia indietro e ha invece imposto una sanzione finanziaria alla squadra tedesca. Michael Masi ha spiegato che Hamilton e Mercedes si sono lamentati dopo il GP di Russia delle penalità inflitte. Il britannico ha praticato prove di partenza al di fuori dell’area designata per farlo. Lo ha fatto per ben due volte e perciò ha ricevuto due penalità.

Ciascuna della durata di cinque secondi, oltre che a due punti sulla sua licenza.  Ciò avrebbe lasciato il sei volte campione del mondo con soli due punti sulla licenza. Quindi vi era la concreta possibilità di essere privato della partecipazione a una gara, in caso di un’ulteriore decurtazione dei punti. I commissari hanno concluso che tutto ciò era frutto di “un’istruzione di squadra”. Perciò Masi riferisce che hanno ritenuto che Hamilton non meritasse la penalità inerente alla decurtazione di punti. Bensì la squadra doveva essere penalizzata.

“Dopo la gara, il team e il pilota sono stati ascoltati. A quel punto i commissari si sono resi conto che in realtà Mercedes ha detto a Hamilton dove avrebbe potuto effettuare le prove di partenza. Così i commissari hanno annullato la decurtazione dei punti su entrambe le penalità ricevute perché ritenevano che fosse inappropriato. Di conseguenza, hanno multato la squadra di 25.000 euro per tale istruzione fornita”, ha così dichiarato Masi a Sky per spiegare i motivi che hanno portato alla modifica della penalità inflitta a Lewis Hamilton.

IL BRITANNICO HA ESPRESSO LA SUA FRUSTRAZIONE NEL POST GARA

Il sei volte campione del mondo ha espresso la sua frustrazione nel post gara affermando che i commissari stanno cercando di ostacolare la sua supremazia. “Sono convinto che nessuno prima fosse stato penalizzato per qualcosa di così ridicolo. Non ho messo nessuno in pericolo. Ho praticato questo tipo di prove su milioni di piste e nessuno mi ha mai fatto domande a riguardo. Ma adesso mi viene da pensare che gli steward stiano cercando di ostacolarmi, ha così dichiarato Lewis Hamilton dopo la gara, ai microfoni dell’emittente britannica Sky F1.