Mercedes: svelata la nuova livrea per il 2024
Svelata la nuova monoposto della Mercedes: la W15 sembra pronta a inaugurare il mondiale 2024. Ma quali sono state le prime differenze?
Il team di Brackley svela la sua vettura sotto un clima a dir poco burrascoso. A pochi giorni dall’inizio del mondiale infatti, l’annuncio dell’uscita di Hamilton dalla Mercedes ha scioccato il mercato piloti. Ancora di più, la notizia del contratto con Ferrari dal 2025. In tutto questo, la nuova vettura della Mercedes, la W15, riposa indisturbata nell’attesa del mondiale. Con la presentazione di oggi infatti, il team inglese spera nella possibilità di riuscire a disturbare i rivali della Red Bull nel mondiale.
Le prime differenze tecniche della W15
La sfida per il team è quella di riportare la vettura tra le prime file della griglia. All’interno della vettura sono stati evidenziati tanti cambiamenti meccanici, che si sveleranno poi durante i test pre-stagionali. Ma guardiamo alla parte aerodinamica. La vettura all’apparenza non riprende le filosofie della Red Bull, ma segue una filosofia propria. Con delle aperture e delle pance notevolmente sporgenti , notiamo delle linee singolari. Anche il team di Brackley opta per delle sospensioni Push Rod sull’anteriore, soluzione simile alla Ferrari. Similarità con Ferrari anche per quanto riguarda il naso dell’ala, decisamente più corto, diversi invece i flap con delle linee piuttosto irregolari per accompagnare i flussi d’aria.
Per quanto riguarda i colori utilizzati dalla scuderia di Brackley, il cambiamento è tangente. Con un nuovo ritorno all’utilizzo dell’argento, la Mercedes ripropone una nuova sfida, ma ricordando le sue promesse passate. Il filo conduttore del nero ricopre tutto il corpo della Mercedes, abbracciando il celeste della partnership con Petronas, con l’intenzione di integrare il rosso, appartenente alla sponsorizzazione con INEOS. Una vettura del tutto singolare, con dei principi completamente diversi rispetto a quelli proposti fin’ora nelle presentazioni, ma questo basterà per infastidire i rivali della Red Bull? Ai posteri l’ardua scelta.