Mercedes, problemi con i pit stop nelle ultime gare
Il disguido all’ultimo pit stop di Hamilton non è l’unico problema che la Mercedes sta affrontando quest’anno
La Mercedes sta affrontando diversi problemi con i pit stop, nonostante alcuni passi avanti abbastanza evidenti. Durante il Gran Premio dell’Emilia Romagna la scuderia tedesca è ritornata in cima alla lista (DHL) dei pit stop più veloci dopo ben 42 gare, cambiando le ruote della vettura di Bottas in 2,24 secondi. Lo stesso non è accaduto con la monoposto di Hamilton, rallentato a causa di un problema con una delle pistole. Il sette volte campione del mondo è inoltre stato rallentato da una sosta di quattro decimi per il passaggio di Giovinazzi sulla pit ane.
“In Bahrain con Lewis abbiamo avuto un problema con una delle pistole del pit stop. A Imola siamo passati a una pistola diversa e il problema effettivamente è stato risolto. Lo abbiamo però dovuto trattenere per circa quattro decimi di secondo poiché Giovinazzi stava passando dalla pitlane proprio in quel momento”, ha spiegato Andrew Shovlin. L’ingegnere, durante il debriefing ufficiale della Mercedes, ha inoltre parlato di un problema con il volante che si è aggiunto al tempo necessario per effettuare la fermata.
RED BULL PIÙ VELOCE
Quello dei pit stop è un problema che il team tedesco sta cercando di risolvere per rimettersi al pari della scuderia austriaca, che attualmente detiene il record degli ultimi anni. Il loro miglior record è difatti di 1,82 secondi, stabilito in Brasile 2019. Lo scorso anno hanno effettuato il pit stop più veloce in 15 delle 17 gare, rimanendo quasi sempre sotto i due secondi.
La stessa sorte non è toccata al team Mercedes se ricordiamo i disguidi avvenuti sul circuito di Sakhir mentre Russell sostituiva Hamilton. Con gomme sbagliate per il pilota della Williams e 27 secondi di attesa per Bottas pima di ripartire con gli stessi pneumatici. In merito la scuderia ha poi trovato modo di scherzarci su tramite un post su Instagram che riportava: “Qualcuno ci ha chiesto di pubblicare i pit stop di domenica sui nostri Instagram Reels, ma i Reels possono essere solo di 30 secondi. Scusate.”
LAVORARE SUL FUTURO
“Stiamo perdendo molto tempo nei pit stop ed è un’area sulla quale stiamo cercando di lavorare da molto tempo. Stiamo ancora cercando di capire come gestire al meglio l’attrezzatura. Ci sono stati alcuni casi specifici che ci hanno colpito nella gara di Imola, e cercheremo di lavorare su quelli. É giusto dire che non siamo i migliori”, ha detto Shovlin in un comunicato video sul sito della scuderia. I problemi non mancano, ma a sole due gare dall’inizio della stagione e Hamilton a un solo punto di distanza da Verstappen non si sa ancora cosa potrà accedere. I pronostici però stanno sempre a portata di mano.