Formula 1 Gran Premio Canada Mercedes: “Più applichiamo aggiornamenti più l’auto peggiora” 18 Giugno 2022 Valerio Vanazzi Credits: Mercedes, press area Formula One - Mercedes-AMG Petronas Motorsport, 2022 Canadian GP. George Russell La W13 è sempre peggio: nessun aggiornamento sembra funzionareGeorge Russell esce solamente sesto dalle FP1 del venerdì a Montreal, Canada, mentre Lewis si ferma a P8. Durante le FP2, con un’imminente maltempo in arrivo, George ha concluso le FP2 in P7 e Lewis in P13. Entrambi i piloti hanno lamentato una W13 ingestibile. Il team ha sperimentato un nuovo fondo modificato qui a Montreal in cerca di prestazioni, soprattutto in risposta al porpoising. La FIA nei giorni scorsi ha risposto a Mercedes sul problema, dato che è il team più colpito ma la risoluzione del direttivo non è piaciuta a Toto. Nel mentre nessuno degli aggiornamenti Mercedes funziona davvero. George Russell emozionato per il circuito, meno per la sua monoposto“È divertente guidare su questo circuito, è vecchio stile e molto impegnativo, con le macchine che devono sfruttare i cordoli. La nostra prestazione non era quella che volevamo, siamo abbastanza lontani dal ritmo delle prime due squadre. Non possiamo correre sui cordoli come una volta, abbiamo reso la macchina il più morbida possibile, ma c’è qualcosa in quest’auto che ci impedisce di correre davvero. Nelle FP2 io e Lewis siamo andati in direzioni completamente diverse, quindi saremo in grado di trovare una via di mezzo tra i due dall’oggi al domani. Dobbiamo qualificarci almeno nella terza fila. Abbiamo una monoposto forte e che è probabilmente la terza più veloce, ma se lasciamo una o due macchine davanti a noi di troppo, ciò complicherà di molto la gara” ha affermato George nell’intervista post FP2. Lewis Hamilton critico sugli aggiornamenti MercedesPer Lewis non c’è nulla di nuovo qui in Canada, i problemi rimangono: “Più o meno è come ogni venerdì, sperimentiamo. Stamattina abbiamo provato un nuovo fondo sulla mia macchina ma non ha funzionato davvero. Sembra che molte cose che proviamo su questa macchina facciano davvero fatica a funzionare. Abbiamo sperimentato settaggi molto diversi sulle due vetture nelle FP2 solo per provare a vedere se un modo funziona più di un altro. Qualunque cosa facciamo su questa macchina per migliorarla la rende solo peggiore, ma dobbiamo continuare a lavorare…purtroppo è quello che è. Un tocco sui cordoli e l’auto vola e qui devi davvero guidare sui cordoli. Non è la Montreal dove ho guidato per tutta la mia carriera, è la peggiore che abbia mai provato con un’auto così, quindi spero che faremo dei solidi progressi dall’oggi al domani. In pratica è un combattimento epocale solo per tenerla fuori dal muro, in più continua a saltare ogni metro che avanza il che ti tiene sicuramente al limite. Abbiamo alzato la macchina ma non ha fatto alcuna differenza anzi: l’ha peggiorata“.Andrew Shovlin sa che c’è ancora molto lavoro da fareAndrew Shovlin ha parlato in modo tecnico degli aggiornamenti Mercedes, restando positivo sul futuro della W13: “Abbiamo testato alcune modifiche alle auto per risolvere i problemi che abbiamo avuto a Baku e continueremo ad analizzare quei dati, ma l’immagine qui è simile a quella di Monaco e Baku, dove la corsa sta davvero sconvolgendo l’auto sia a basse velocità, che in curva, che ad alta velocità. Abbiamo esaminato le impostazioni a nostra disposizione, ma stiamo solo trovando diversi compromessi su guida e carico aerodinamico senza aggiungere prestazioni complessive significative. I problemi di guida si stanno aggravando ma probabilmente possiamo fare un po’ di progressi durante la notte. Ci manca principalmente la tenuta posteriore, che è qualcosa che possiamo migliorare con i normali strumenti di configurazione. Anche se è stato uno dei nostri venerdì più impegnativi, continueremo a lavorare sodo stasera per ottimizzare ciò che abbiamo, come abbiamo dimostrato nelle ultime gare. Possiamo ancora segnare punti anche con una macchina difficile”. Tags: 2022, Andrew Shovlin, George Russell, Lewis Hamilton, Mercedes AMG Petronas Continue ReadingPrevious GP Canada, che dramma per Leclerc: ecco il perché della penalitàNext Ferrari, la calma prima della tempesta canadese