Mekies: “Ordini di scuderia? Vedremo”

Red Bull, questione budget cap, per Ferrari: "Troppo poco"

Credits: Ferrari Media

Laurent Mekies afferma che, qualora si presentasse la necessità, Ferrari prenderà in considerazione la possibilità di introdurre gli ordini di scuderia

Nonostante si sia visto un Leclerc nettamente più veloce nella prima parte di stagione rispetto a Sainz, i due sono divisi da soli 22 punti. Ferrari però, non ha mai introdotto delle vere e proprie gerarchie, permettendo così allo spagnolo di riprendersi dopo un un’inizio di stagione davvero complicato. A riguardo ha parlato Laurent Mekies, affermando che gli ordini di scuderia saranno introdotti al momento giusto: “La Ferrari viene prima, il nostro obiettivo è ottenere il miglior risultato per la squadra. Ovviamente se la posizione il campionato lo richiederà, arriverà il punto in cui dovremo concentrarci di più su un pilota rispetto all’altro”.

La crescita di Sainz e l’errore del monegasco costato una possibile vittoria in Francia, potrebbero far riflettere il team di Maranello: “Charles è un grande pilota, gli errori possono capitare. Non ha bisogno di noi per trovare il limite”. Il Direttore Sportivo della Rossa ha parlato anche dei progressi compiuti dallo spagnolo: “Carlos ha avuto tre weekend estremamente positivi: Silverstone, Austria e Francia. Ha fatto grandi progressi dall’inizio della stagione. Abbiamo dovuto lavorare molto con lui e con i suoi ingegneri per dargli una vettura con cui potersi sentire più a suo agio“.

Mekies ordini scuderia
Credits: Scuderia Ferrari Twitter

Mekies: “Sainz leader della squadra? Abbiamo due ottimi piloti”

Leclerc è conosciuto per essere un pilota molto autocritico, soprattutto a caldo nei team radio, al contrario di Sainz. Questo potrebbe portare a pensare che il monegasco sia più incline all’emozione rispetto al compagno di squadra: “Non è così, sono due cose diverse. Bisogna dare il giusto peso a quello che si sente in radio, tenendo conto dell’adrenalina dettata dal momento. – continua Mekies – Con entrambi abbiamo avuto alti e bassi, ma una volta che tornano ai box, analizzano i dati e capiscono cos’è successo, resettano immediatamente“.

Tuttavia il recente trend mostrato dal nativo di Madrid, potrebbe portarlo a essere il candidato numero uno per il ruolo di leader all’interno del team: “Siamo consapevoli di avere due ottimi piloti. Li trattiamo allo stesso mondo, così da poter massimizzare le nostre posizioni in campionato”, conclude il francese. Quindi per capire come si comporterà Ferrari, considerando anche le possibilità di titolo praticamente sfumate, bisognerà attendere l’inizio della seconda parte di stagione.