McLaren pensa ad un nuovo concetto aerodinamico per il 2020
La McLaren sta vivendo la sua miglior stagione dell’era power unit, dopo le tante difficoltà riscontrate nel triennio di motorizzazione Honda. Se il primo anno a fianco del nuovo partner Renault ha segnato una linea di continuità con le stagioni passate, in questo 2019 la scuderia di Woking è tornata a lottare costantemente nella top ten, anche grazie a una rinnovata coppia di piloti.
Sia Carlos Sainz che il debuttante Lando Norris stanno attraversando una stagione ben al di sopra delle aspettative. Solo il triplo zero, marchiato da tanta sfortuna, non ha permesso allo spagnolo di mettere pressione a Pierre Gasly per la sesta posizione assoluta, mentre l’inglesino vice campione della Formula 2 è ampiamente nella top ten.
Nonostante i chiari segnali di progresso, il team britannico si è detto pronto a stravolgere ancora una volta il concetto aerodinamico della vettura, quest’anno molto efficiente sui rettilinei ma low downforce nelle curve medio-lente:
“Penso che ci siano alcuni cambiamenti concettuali che dobbiamo attuare. Sebbene ci sia un possibile cambiamento normativo nel 2021, vogliamo vedere come possiamo iniziare a generare prestazioni che ci consentano di compiere grandi passi e ci facciano avvicinare al vertice” – ha dichiarato l’attuale direttore tecnico del team, James Key, ad Autosport. “Tutti fanno lo stesso, quindi penso che debbano essere fatti alcuni cambiamenti nel concetto”.
“Non siamo in una brutta posizione. Su una pista come Singapore, siamo stati abbastanza veloci, quindi abbiamo efficienza e possiamo generare, almeno mentre in lotta, i livelli di carico aerodinamico di cui abbiamo bisogno, quindi penso che non cambieremo i numeri , solo un po’ il concetto”.
“Questo è un periodo di transizione. A volte decidi che è finita perché stai facendo male, perché stai sbagliando o perché non sei nella terra di nessuno e senza avversari. Penso che quest’anno ci stiamo muovendo in una direzione positiva. Ha senso continuare con questo apprendimento un po’ di tempo ancora, ma concentrati sul prossimo anno allo stesso tempo”.