McLaren, Arai: «Lavorato sodo nell’inverno per prepararci al 2016»
Tra le scuderie chiamate al riscatto dopo un 2015 fallimentare c’è sicuramente la McLaren Honda. Lo scorso anno la monoposto inglese, nonostante la bontà telaistica, ha visto il proprio risultato condizionato dalla poca affidabilità del motore Honda. Fino ad ora il connubio tra il team di Woking e il motorista giapponese non si può certo dire che abbia portato i risultati sperati visto che la stagione 2015 si è conclusa con appena un nono e penultimo posto artigliato, con alle proprie spalle solamente la Manor.
La McLaren MP4-31 presentata questa mattina è stata studiata e realizzata allo scopo di cancellare in fretta i fantasmi che hanno caratterizzato la scorsa stagione. Nonostante i problemi a livello di power unit anche per il 2016 il team di Woking a livello aerodinamico si mantiene fedele alla filosofia size zero, che proprio nel 2015 aveva contribuito ai problemi a livello di surriscaldamento del propulsore. Con le monoposto che faranno il loro debutto in pista solamente nella giornata di domani il capo di Honda Motorsport, Yasuhisa Arai, ha preferito non sbottonarsi troppo in vista della nuova stagione: «La pausa invernale è stata breve, ma la Honda è stata in grado di sfruttarla al meglio per preparare la stagione 2016, rafforzando il team e lavorando al fianco degli ingegneri della McLaren e della Mobil – ha commentato Arai – Grazie a quello che abbiamo imparato l’anno scorso abbiamo fatto modifiche al compressore e all’hardware. In occasione di questi primissimi test il nostro obiettivo sarà testare l’equilibrio della vettura con il nuovo telaio e la power unit».
L’obiettivo della McLaren è sicuramente quello di tornare a vincere ma come ha anche detto Ron Dennis, vietato fare pronostici perlomeno fino al termine di questi otto giorni di prove a Barcellona: «Al momento non sappiamo esattamente dove ci troviamo, lo sapremo solo alla fine di queste due sessioni di prove collettive, ma non vediamo l’ora di tornare in pista per raccogliere dati che saranno utili ai nostri tecnici per prepararci al meglio in vista di Melbourne e del resto della stagione».