Formula 1, McLaren: ottimismo da Dennis e Boullier
Per la seconda stagione consecutiva la McLaren sarà l’osservata speciale della griglia di partenza. Dopo il fallimentare 2015 e le grandi delusioni che hanno permesso al team di Woking di chiudere il Mondiale al penultimo posto nel Campionato Costruttori, la MP4-31 si trova col compito, apparentemente semplice, di far dimenticare un 2015 davvero difficile. Sembra inutile ricordare che il team di Woking, assieme alla Ferrari, è l’unica scuderia che schiera due Campioni del Mondo (Button nel 2009; Alonso nel 2005/2006).
Ma il vero osservato speciale più che il telaio della McLaren sarà il motore ibrido Honda che proprio nella scorsa stagione ha causato non pochi ritiri dovuto a problemi di inaffidabilità alla coppia di drivers. Per risolvere le questioni che hanno obbligato la McLaren a disputare una stagione altamente sotto le aspettative si è lavorato duramente durante l’inverno ed Eric Boullier, Racing Director del team di Woking, ha accolto con ottimismo quest’ennesima sfida: «Negli ultimi mesi abbiamo rafforzato il nostro team di tecnici con nuovi arrivi che siamo sicuri possano mostrarsi capaci di accelerare i nostri progressi e gli sviluppi sulla nuova monoposto in futuro – ha commentato il manager transalpino – I due test di Barcellona non saranno altro che il prosieguo dell’attività tra i nostri reparti, che hanno già lavorato bene assieme nell’inverno. Prima dovremo controllare ai box se tutto andrà per il verso giusto, poi ci concentreremo sulla pista. Questi sono test, per cui prove prima di tutto. Cercheremo di estrapolare il massimo dal tempo a nostra disposizione e concentrare i nostri sforzi sui sistemi principali della nuova vettura, ma anche dalle procedure operative faremo controlli sull’elettronica».
Proprio in previsione della gara di Melbourne, sarà importantissimo il lavoro da effettuarsi durante i test che, proprio domani mattina, vedranno scendere in pista Jenson Button: «Siamo motivati e determinati, spingeremo per dare il massimo tutti assieme – ha continuato – Voglio riconoscere i grandi sforzi fatti dagli uomini di Woking, Sakura e a Milton Keynes che hanno dimostrato grande dedizione durante tutto il periodo invernale. Siamo grati per il loro lavoro fatto sulla MP4-31».
Al bando i proclami che hanno portato male nel 2015, è un dato di fatto. La vera sfida della McLaren probabilmente è stato essere riusciti a far collaborare all’unisono le due anime della scuderia, quella giapponese e quella inglese: «Restiamo risoluti verso i nostri obiettivi e siamo molto fiduciosi guardando il potenziale della nostra squadra – ha commentato il boss del team di Woking, Ron Dennis, a margine della presentazione della MP4-31 – Non ho nessuna intenzione di fare delle previsioni su quando torneremo a vincere ma posso affermare quanto ogni singola persona che lavora per la McLaren abbia lavorato duramente durante l’inverno, con enorme dedizione. Stiamo perseguendo la strada giusta e non posso che essere orgoglioso della MP4-31».