Maurizio Arrivabene: “Kimi, è ufficialmente tornato !!!”
“Vincere è sempre vincere. Non conta mai chi si batte. Posso dire però che è bello poter lottare con le Ferrari, anche se oggi abbiamo mostrato di essere ancora i migliori del lotto. Devo ringraziare gli ingegneri, tutto il team e tutte le persone che lavorano in fabbrica a Brackley perché mi hanno consegnato una vettura fantastica, con cui mi son divertito molto a guidare in questo Gran Premio. E’ stata una gran vittoria per noi. Nel finale ho notato il pedale del freno molto duro e pensavo di avere un problema all’impianto frenante. Fortunatamente non vi sono stati reali problemi, se non l’accensione innocua di una spia. In questo momento mi sento forte, non sono mai stato così bene.
“Dopo un anno difficile come quello passato, e dopo un inizio di stagione non proprio fortunato, è bellissimo tornare sul podio. Non riesco a esprimere come mi sento… E’ fantastico essere tornati ad un grande risultato, anche se io vorrei essere sempre primo. In gara ho fatto un’ottima partenza, sono riuscito a sorpassare Nico, ma poi lui si è ripreso la posizione e in quel momento ho perso un po’ di tempo. La nostra strategia è stata perfetta, sia nella scelta delle soste che in quella delle gomme. La macchina mi piaceva, siamo riusciti a tenere un buon ritmo per tutta la gara. Negli ultimi giri mi stavo avvicinando alla testa, riuscivo a vedere Hamilton, ma ormai eravamo alla fine e per tentare qualcosa sarebbero serviti altri giri. Penso che siamo ancora un po’ indietro rispetto alle Mercedes, ma in alcuni circuiti e in determinate condizioni possiamo essere davvero competitivi, specialmente in configurazione gara. Oggi abbiamo fatto il massimo e possiamo essere contenti del risultato. Abbiamo dato il meglio e portato a casa punti importanti per la squadra. Dobbiamo migliorare passo dopo passo, continuando a lavorare nella stessa direzione e sulle stesse cose. Sono sicuro che ce la faremo”
“Sono davvero felice per Kimi, oggi posso dire ufficialmente che è “tornato”. Ha dimostrato di essere un animale da gara, forse se avesse avuto qualche giro in più… E sono felice per la squadra, perché ha fatto un bel lavoro. Sebastian oggi ha commesso un paio di errori, uno dei quali all’inizio, che ci hanno obbligato a modificare la nostra strategia nel suo caso, mentre con Kimi abbiamo seguito i piani. Lui a un certo punto non era del tutto convinto, ma ha dimostrato grande disciplina nel seguire le indicazioni del box. Quanto a Seb, è vero che ha sbagliato, altrimenti avremmo avuto due piloti sul podio, ma in fondo siamo esseri umani. E’ un pilota fantastico e non dimentichiamo quello che ha fatto finora. Voglio ringraziare tutte le persone che a Maranello sono state capaci di lavorare non solo sullo sviluppo del motore, ma su ogni singola parte della vettura, realizzando in tre mesi quello che normalmente ne avrebbe richiesti sei. Non posso sapere se raggiungeremo le Mercedes, ma certamente mi piace l’idea di poter mettere loro pressione. Oggi eravamo consapevoli del divario fra noi e loro e per questo motivo abbiamo scelto una strategia aggressiva, ma va detto che rispetto alle prove sulla durata del venerdì, dove eravamo andati molto bene, oggi la temperatura era molto più bassa e abbiamo dovuto adattarci di conseguenza”
“Non credo proprio che fosse la mia giornata. Non sono riuscito a trovare il ritmo e ho perso posizioni nei momenti che contavano di più per il risultato. In generale avevo qualche problema con il retrotreno, che mi penalizzava in uscita di curva. Così non sono riuscito a resistere all’attacco di Nico e a passare Valtteri in rettilineo con il DRS. Verso la fine della gara non riuscivo a passare la Williams con cui ero in lotta. Nei momenti chiave, mi sono sempre trovato bloccato nel traffico, e così ho rovinato le gomme. Nel complesso, però, penso sia stato un altro fine settimana positivo. Peccato aver danneggiato l’ala anteriore ed essere dovuto rientrare ai box per cambiare il musetto. Altrimenti penso proprio che il quarto posto, o persino il terzo, sarebbero stati assicurati. Comunque è andata così… Stavo cercando di spingere al massimo e correndo dietro ad un’altra monoposto si perde molta deportanza. A pensarci adesso, probabilmente ne stavo perdendo anche più di quanto mi aspettassi. Ho osato un po’ troppo e sono andato largo. D’altra parte, però, sono molto contento per Kimi. E’ bello che sia riuscito a passare Nico Rosberg a fine gara. Per la squadra è un grande risultato”
“Sono soddisfatto a metà. Sono felice di essere entrato in Q2 ieri e di aver finito vicino alla zona punti, ma l’affidabilità è ancora un problema come abbiamo potuto vedere da quanto accaduto alla vettura di Button. Ora avremo giorni fondamentali per porre rimedio alle nostre mancanze. A Barcellona arriverà il primo step evolutivo molto grosso, poi andremo a Monaco con degli sviluppi dedicati a quel particolari tipo di pista. Nelle gare europee dobbiamo puntare alla Q3 costantemente“