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Lewis Hamilton vince il GP del Bahrain e lancia un messaggio al campionato. Vittoria autoritaria e weekend perfetto. Show di Kimi Raikkonen che giunge secondo, Rosberg sempre più distante dal compagno, Vettel dopo l’errore diventa lento e sbaglia tanto. Bravi Ricciardo e Grosjean.

Lewis Hamilton 10: Weekend perfetto. Pole position da urlo, gara dominata e vinta: un segnale al campionato del Mondo. E’ nel momento migliore della sua carriera. Vero che guida il mezzo migliore ma ciò non lo scredita: lo fa perfettamente. Martello.

Kimi Raikkonen 9: Qualifica non ottimale, gara mostruosa. Si conferma il pilota migliore a gestire le gomme, rimonta Vettel e nel finale riprende e supera Rosberg. Quasi quasi prendeva Hamilton. Iceman è tornato, che coppia per la Ferrari. Un mastino.

Nico Rosberg 6.5: Hamilton lo bastona ancora, ma in gara ci ha provato con due sorpassi su Vettel. Il gap con Lewis però è troppo, la strategia va a favore dell’inglese e lui sembra un pò distante dal team.

Sebastian Vettel 5.5: E’ vero, la qualifica è fenomenale, la partenza è ottima però….. dopo 6 giri a sfidare Hamilton sbaglia e si fa passare da Rosberg che prima era distante. Dopo, perde tempo, si fa prendere da Raikkonen e grazie ai pit stop supera di nuovo Rosberg. Va lungo, si fa ripassare da Nico e danneggia l’ala anteriore: nuovo pit stop e posizione persa anche su Bottas. Errori non da Vettel e poco feeling con la gara. Si rifarà, non si discute lui ma la sua gara è stata poca cosa.

Valtteri Bottas 7: Gestisce gli penumatici al meglio e si mette dietro Vettel con una gran difesa. Si vede che è un pilota solido e di grande qualità. Attendendo una Williams al top (o la Mercedes di Rosberg??).

Daniel Ricciardo 7.5: Poco appariscente ma porta la Red Bull di oggi (molto poco performante) al sesto posto. Il massimo. Sempre combattivo, meriterebbe una vettura migliore. Taglia il traguardo e rompe il motore.

Romain Grosjean 7.5: La Lotus ancora a punti, settimo posto eccezionale mentre Pastor Maldonado (voto 4) ne combina di tutti i colori.

Sergio Perez 7: Rimonta di strategia e va a punti. Un anno fa fu podio ma oggi la Force India non va più.

Daniil Kvyat 6: Voto per la gestione delle gomme che lo porta a punti. Ma in carriera non è ancora entrato tra i primi otto. Perchè lui e non Vergne in Red Bull?

Felipe Massa 6.5: Deve partire dai box, rimonta e va a punti nonostante il fondo danneggiato.

Marcus Ericsson 6.5: Chiude 14esimo ma prima del disastro ai box (dove non riescono a montare la posteriore sinistra) era in piena zona punti. Si sta dimostrando meglio di quanto si pensasse.

Fernando Alonso 6.5: Sfiora i punti e con la McLaren Honda di oggi è quella la lotta. Chiude la seconda gara di fila e fa progressi. Lo vedremo più in alto, combatte.

Manor 7: Porta due macchina al traguardo. Stevens davanti nettamente a Mehri. Passi avanti. Simpatici.

Renault 2: Ricciardo ha già finito 3 dei 4 motori. Le Toro Rosso si ritirano entrambe. Kvyat va a potenza ridotta. Da campioni a bidoni in due anni. Stranezze della F1.

Ferrari 8.5: Coppia di piloti migliore del campionato, ormai la Mercedes è nel mirino. Rimpianti per gli errori di Vettel: si potevano mettere due piloti a podio. Ma con le evoluzioni in arrivo in Spagna l’obbiettivo sarà giocarsi il titolo con la Mercedes. Bravissimi, lavoro incredibile rispetto al 2014.