Masi: “Ecco perché non abbiamo investigato Verstappen”

Masi onboard Verstappen

Credits: Red Bull Racing press area

La Federazione assicura che per sviscerare le dinamiche della difesa dell’olandese verranno prese in considerazione tutte le angolature possibili.

Gran Premio del Brasile, quarantottesimo giro di gara: Lewis Hamilton attacca all’esterno Max Verstappen in fondo alla Reta Oposta. L’olandese replica duramente, ritardando la frenata e costringendo entrambi a uscire di pista. La pronta reazione di Hamilton evita quantomeno che i due vengano a contatto. I commissari prendono in considerazione l’episodio, ma decidono di non investigare. A margine dell’evento, Michael Masi ha rivelato che la direzione gara ha dovuto fare a meno degli onboard di Verstappen. Le uniche immagini disponibili, infatti, sono state quelle televisive.

L’IMPORTANZA DEGLI ONBOARD

Non abbiamo avuto accesso alle immagini degli onboard“, spiega il direttore di gara. “Abbiamo guardato soltanto le telecamere della trasmissione televisiva, a cui abbiamo accesso abitualmente“. Immagini di tipo diverso, infatti, sono normalmente disponibili solo dopo la gara. “I punti di vista opposti, le riprese a 360 gradi… Ci sono molte angolature di cui non possiamo servirci a Gran Premio in corso. Verranno scaricate e le potremo guardare a corsa terminata. Queste riprese non sono ancora disponibili, ma abbiamo fatto richiesta per averle“.

L’inchiesta è già andata in archivio. Questo non toglie che le inquadrature inedite potrebbero evidenziare qualcosa di nuovo. Che accadrebbe, secondo Masi, se le immagini onboard mostrassero Verstappen che gira la monoposto in direzione della Mercedes di Hamilton? “Questa è una delle ipotesi: potrebbe essere andata proprio così“, prosegue il direttore di gara. “Ma è presto per pronunciarsi a riguardo. Come ho detto, siamo in attesa che tutte le immagini diventino disponibili per l’analisi. Quando il proprietario dei diritti ce le fornirà, procederemo con l’indagine“, conclude Masi.

A prescindere dalle nuove evidenze che potranno emergere, la decisione è ormai irrevocabile. Del resto, l’episodio non ha segnato l’esito della gara. Undici giri più tardi Hamilton è riuscito a superare il rivale e ha conquistato il successo. Probabilmente, è un bene che sia andata così. Se Verstappen avesse vinto, le polemiche difficilmente si sarebbero placate tanto in fretta.

Alessandro Bargiacchi