Marko sulla sua carriera: “Il mio più grande errore? Nyck de Vries”

Marko carriera de Vries

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Helmut Marko analizza la sua carriera in Red Bull e commenta il percorso di Nyck de Vries nella scuderia

Il consulente della Red Bull, Helmut Marko, ha rivelato quale sia stato il più grande errore della sua carriera nel marchio di bevande energetiche: l’ingaggio di Nyck de Vries. Ingaggiato per l’allora AlphaTauri nel 2023, l’olandese non è stato definito all’altezza. E questo dopo appena dieci gare, in seguito alle quali è stato sostituito da Daniel Ricciardo. Durante quella stagione, non è stato facile per AlphaTauri scegliere il suo secondo pilota.

Il team faentino aveva puntato gli occhi su Colton Herta non appena saputo del possibile passaggio di Gasly all’Alpine. Operazione poi però non andata a buon fine, poichè lo statunitense non è riuscito ad ottenere la superlicenza. Marcando così la sua impossibilità di gareggiare in Formula 1. E, soprattutto, costringendo l’AlphaTauri a cercare un “Piano B” in Nyck de Vries.

Una stagione durata appena dieci gare

Marko diede l’opportunità a de Vries, ma non tutti erano d’accordo. Tra questi anche figure molto vicine ad Helmut, come Christian Horner o Franz Tost. Ad oggi l’austriaco considera questa decisione il più grande errore della sua carriera in qualità di consulente della Red Bull. In particolar modo perché ricorda quanto de Vries non abbia progredito come la scuderia si aspettava. E quanto la velocità, per lui, equivalesse a commettere errori.

“Il mio più grande errore? Non c’è alcun dubbio, è stato Nyck de Vries. Fece molto bene al suo debutto con la Williams a Monza, ma in AlphaTauri non è progredito. Aveva statistiche incredibili: è stato campione di Formula 2 e ha vinto il Mondiale di Formula E, ma con noi il cronometro ha dimostrato che Nyck è stata la scelta sbagliata. Quando cercava di andare più veloce, commetteva solo errori” ha ammesso Marko in un’intervista con Autosprint.