Haas, Laura Mueller la prima ingegnere di pista

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Haas ha ufficialmente promosso Laura Mueller, come ingegnere di pista. Lavorerà accanto a Esteban Ocon

Una notizia che era nell’aria da qualche tempo, e ora è ufficiale! Laura Mueller diventa la prima donna ingegnere di pista della storia della Formula 1, e del team Haas. Il team statunitense, si prepara a una nuova stagione, dove spera di poter ottenere risultati sempre migliori. Nel 2024, ha concluso in settima posizione nel campionato costruttori, che rappresenta un loro miglior risultato finale dal 2018. Per il 2025, ci sarà nuova coppia di piloti pronti a sfidare gli avversari, ovvero Esteban Ocon e Ollie Bearman.

Tra le altre novità, figura Laura Mueller che si appresta ad affrontare la stagione con un nuovo ruolo e di tutto rispetto. Da ingegnere delle prestazioni, sale di gradino e diventa la prima donna ingegnere di pista.

L’ingegnere di pista, rappresenta uno dei ruoli più esperti a bordo pista per un team, in quanto sono il principale collegamento tra il pilota e la squadra. Questo avviene in pista tramite le comunicazioni via radio, e fuori pista nella ricerca della massima prestazione.

Komatsu: “Il lavoro etico di Laura, veramente ottimo”

Il team principal della Haas, Ayao Komatsu ha commentato la notizia che riguarda Mueller, arrivata nel team nel 2022, lavorando nel reparto simulatore, e ora farà coppia con Ocon: Lei è un carattere molto determinato, ed è una che lavora duramente. Il suo lavoro etico, è veramente ottimo”.

Sarà l’ingegnere di pista di Esteban. In termini di personalità, anche Esteban è un personaggio piuttosto determinato. Quindi da questo lato, penso che sia la forza trainante, e credo che la personalità si abbini perfettamente“.

“Allora, dove lei è veramente brava, è quando vede un problema, scava a fondo. E non si ferma alla prima risposta. Qualcun altro, quando trova la risposta, alla prima risposta, poi si ferma. Pensando, ‘Oh, fantastico, ho trovato la soluzione, andiamo avanti’“.

“Lei è un’ottima lavoratrice a livello etico, quindi quando trova la prima soluzione, lei sa che ci possono essere altre 10 cose. Quindi, aspettati di ricevere nuove domande da dover rispondere”.

“La sua determinazione è una delle cose, che più mi ha impressionato,” ha dichiarato Komatsu.

Infine, un’aggiunta: “Se guardi a quante donne ingegnere, che abbiamo in ufficio, è in linea definitiva molte rispetto a prima. Ma, non è che ho scelto Laura perché è donna”.

“Non c’importa quale sia la nazionalità o il sesso. Veramente non è un problema, piuttosto ciò che conta è il lavoro. Ovvero, quanto riesci ad adattarti al team, e quanto riesci a massimizzare la performance. Credo di aver fatto la giusta decisione,” ha sottolineato Komatsu.

Altre novità

Per quanto riguarda Ollie Bearman, il suo ingegnere di pista sarà Ronan O’Hare, che lascia il suo ruolo di ingegnere delle prestazioni per seguire il giovane pilota.

Lo staff della Haas, si arricchisce sempre di più di figure femminili con ruoli, anche molto importanti. Nelle ultime ore, è confermata l’arrivo di Carine Cridelich, che lascia la Racing Bulls e da Marzo sarà parte dell’organizzazione, e ricoprirà il ruolo di Capo delle Strategie. Figura che la Haas, era alla ricerca come ha confermato Komatsu: “per tanto, tanto tempo”.

Mark Lowe torna in Haas, e diventa direttore sportivo, mentre lascia una figura storica del team, ovvero Pete Crolla.

Haas ha trovato altre figure per ricoprire ruoli vacanti, come Francesco Nenci, che diventa capo ingegnere di pista. Negli anni più recenti, Nenci ha lavorato con Sauber e Toyota, ma anche in Audi nel progetto Dakar.

Grossi cambiamenti, in vista del 2026

Ayao Komatsu, ha spiegato che le modifiche apportate tra lo staff e al muretto, sono “un grosso cambiamento”. Ma riguardando bene, considerando che quella passata è stata la sua prima stagione come team principal, la sensazione era che si trattava “di una delle aree più deboli dello scorso anno”.

Ha così aggiunto: “Man mano che la vettura, diventava competitiva, più era esposta. In termini di realizzazione, se diciamo, che avremmo potuto finire in sesta posizione, ma non ci siamo riusciti. A parte questo, abbiamo perso molti punti sulla tabella di marcia, a causa di operazioni a bordo pista. Quindi, dobbiamo migliorare questo punto”.

Sono tanti cambiamenti, e la più grande serie di modifiche che il team ha affrontato, fin dal suo esordio in Formula 1 nel 2016. Ma, Komatsu riconosce che è stato il momento migliore, considerando il nuovi regolamenti a livello aerodinamico e power unit, che la Formula 1 sta per affrontare, e che saranno introdotti ufficialmente nel 2026, ovvero tra un anno.

“Sento che a un certo punto, dovevamo farlo. Alla fine, quando è il momento giusto? Non è mai il momento giusto. Ma, abbiamo deciso che era meglio farlo ora, quest’anno, invece del 2026, con l’arrivo di una nuova generazione di vetture. Quindi, se non altro con il regolamento, e le regole tecniche stabili. Quello che stiamo affrontando, è uno sport stabile”.

“Ci sarà un nuovo flusso di persone in arrivo. Certamente, non sarà facile, ma credo che dovevamo farlo a un certo punto. Non potevamo rimandare ancora,” ha aggiunto in conclusione, il team principal della Haas.