Marko smentisce la sostituzione di Gasly con Kvyat
Con 37 punti all’attivo contro i 100 conquistati da Max Verstappen, non c’è dubbio che Pierre Gasly sia una delle più grandi delusioni di questo avvio di campionato. Il francese, iridato in GP2 nel 2016, è stato promosso alla Red Bull dopo l’addio di Ricciardo, in virtù dei risultati con Toro Rosso lo scorso anno, ma sta decisamente faticando anche nel confronto con le Renault. Il minimo richiesto per un pilota Red Bull sarebbe rientrare costantemente nella top 6, invece Gasly, ultimamente, ha avuto difficoltà anche per avere ragione di Ricciardo, colui che gli ha lasciato il posto alla Red Bull.
Facile ipotizzare che, alla luce di risultati così negativi, la notoria poca pazienza di Helmut Marko potrebbe condurre la casa madre a giocarsi altre carte rispetto al francese. Kvyat tempo fa dava per possibile un suo ritorno in Red Bull, dopo il siluramento del 2016, e non è fantascienza pensare che abbia ragione, dato anche che il russo non sta affatto deludendo al suo ritorno nel Circus.
Marko ha però smentito seccamente le ipotesi di sostituzione di Gasly con l’ex pupillo Kvyat. “Sono solo rumor” ha commentato il talent scout della Red Bull a Motorsport-Magazine. “Alcune gare fa tutti parlavano di Nico Hulkenberg, adesso sembra sia Kvyat a dover sostituire Gasly”. L’indiscrezione era nata da una foto che immortalava Marko a colloquio con Nicolas Todt, manager di Kvyat.
“Io parlo con tutti, anche con suo padre Jean” ha tagliato corto Marko, che ha ripetuto come l’intenzione del team sia quella di terminare il 2019 con Gasly. Lo stesso Marko però non ha risparmiato una critica al suo neo-pilota, dicendo che “Pierre dovrebbe preoccuparsi per la sua velocità dimostrata in Francia”.