Marko: “Non mi aspetto una Red Bull dominante”
Helmut Marko afferma di non vedere la Red Bull nella posizione di poter dominare come nella scorsa stagione
La voglia di confermare i due titoli è tanta, ma bisogna stare attenti a Mercedes e Ferrari. Riuscirà il team austriaco a portare a casa nuovamente il titolo? Gli obiettivi in casa Red Bull sono chiari anche per la nuova stagione che si appresta ad iniziare, ma sarà dominante? La conferma di entrambi i titoli rimane l’obiettivo principale. Helmut Marko però ci tiene a precisare che non si aspetta una stagione dominante come la scorsa, bensì una battaglia serrata nella quale individua la Mercedes come avversaria principale, anche se la Ferrari non è da sottovalutare.
La stagione 2022 della scuderia austriaca si è rivelata indimenticabile, ma anche difficile da replicare. Il team di Milton Keynes ha ottenuto 17 vittorie su 22 possibili, ha vinto il titolo costruttori e Max Verstappen ha confermato il titolo piloti con un grande vantaggio in testa alla classifica. Ma Red Bull riuscirà a essere dominante anche in questa stagione?
Le aspettative sulla nuova stagione
E’ dunque chiaro che Red Bull voglia tentare di ripetere l’impresa. “L’obiettivo è quello di difendere entrambi i titoli, ma non mi aspetto una stagione dominante come quella del 2022“, ha dichiarato il consigliere austriaco. Per quest’ultimo, le rivali soprattutto Ferrari e Mercedes hanno fatto un passo avanti e in particolare di quest’ultima afferma: “Se si considerano le strutture dei team, le persone e le qualità dei piloti, la Mercedes è il nostro avversario più forte“.
E sul team di Brackley, Marko continua: “In passato hanno dimostrato di essere molto bravi e di saper trarre il meglio da tutte le situazioni. Russell sta migliorando e sta diventando molto forte e togliere punti a Hamilton è un qualcosa di positivo“. L’austriaco rivolge parole anche alla scuderia di Maranello: “La Ferrari non è da sottovalutare. Sappiamo che ha risolto il suo problema di affidabilità e ha più potenza“.
Marko sulla questione budget cap
Il consigliere austriaco ritorna anche sulla penalità che ha ricevuto la Red Bull alla fine della scorsa stagione per aver sforato il budget cap. La scuderia ha visto ridursi il tempo permesso per utilizzare la galleria del vento che ha limitato lo sviluppo della RB19. Marko in conclusione afferma: “Questa penalità non ha lasciato spazio alla sperimentazione. L’anno scorso avevamo la vettura migliore e se questa viene completata in tempo e funziona, e sono sicuro che lo farà, il senso di disagio sarà piuttosto modesto“.
Margherita Ascè