Marko: “Mai più uno come Verstappen in Red Bull”

Marko Sprint

© Red Bull Content Pool

Dopo aver annunciato l’arrivo del giovane Oliver Goethe nel Red Bull Junior Team, Marko dichiara: “Ho rinunciato a cercare un nuovo Verstappen”

Continuano i lavori di rinnovamento all’interno del Red Bull Junior Team, che dopo gli ingaggi di José Maria Martì e Tim Tramnitz, da il benvenuto a Oliver Goethe, trisavolo del grande letterato. Il pilota danese con passaporto tedesco, classe 2004, è già ritenuto da molti una futura stella della scuderia di Milton Keynes. L’appena diciannovenne si è messo in mostra nella scorsa stagione vincendo il Campionato EuroFormula Open, per poi passare in Formula 3 con il team italiano Trident. Nella Feature Race di Silverstone è arrivata la sua prima vittoria nella categoria e la stagione si è conclusa con l’ottavo posto finale nella classifica piloti.

Alla ricerca del futuro con cautela

Il danese scenderà in pista con i colori del team austriaco a partire dal Gran Premio di Macao con il team Campos Racing e sarà affiancato da Martì. Il consulente Red Bull, Helmut Marko, ha ammesso che Goethe gli piace, ma preferisce essere cauto con i paragoni e gli elogi: “Forse ha un po’ quella faccia tosta, ma ho già rinunciato a cercare un nuovo Verstappen. Dopotutto, non esiste una cosa del genere. Sarò felice se troveremo un futuro vincitore di Gran Premi. È un bravo ragazzo, un danese che vive tra Londra e Montecarlo. È stato veloce durante i giorni di test e l’anno prossimo dovrà dimostrare il suo valore in F3, ha detto l’austriaco senza voler svelare troppi dettagli.

Helmut Marko è dunque rassegnato all’idea di non poter rivivere i grandi successi che Vettel e Verstappen hanno garantito e continuano a garantire alla Red Bull? Assolutamente no, ma sa che sono passati anni dall’ultima volta che la scuderia austriaca ha fatto esordire un proprio pilota in Formula 1. Sa anche che Sebastian Vettel e Max Verstappen, le due grandi promesse del programma junior della Red Bull, sono creature rare all’interno di un contesto sportivo fatto di talento e anche tanta fortuna. Entrambi, infatti, hanno raggiunto ampiamente i propri obiettivi, quattro Coppe del Mondo di fila per il tedesco e tre al momento per l’olandese con record di vittorie in una sola stagione, trovandosi anche nella scuderia giusta al momento giusto.

Alice Lomolino