L’indiscrezione: Domenicali nuovo CEO della Formula 1

L'indiscrezione: Domenicali nuovo CEO della Formula 1

Credits: Ferrari Media

Voci sempre più insistenti danno Stefano Domenicali come nuovo CEO della Formula 1 nel 2021.

Sta circolando nelle ultime ore la notizia dell’arrivo ai vertici della Formula 1 di Stefano Domenicali. Team principal della Ferrari dal 2008 al 2014, il manager italiano dopo l’esperienza nella casa del cavallino rampante, ha poi ricoperto il ruolo di vicepresidente del settore commerciale di Audi per poi diventare CEO della Lamborghini nel 2016. Adesso per il 55enne italiano, pare si sia aperta la porta per diventare il nuovo CEO della Formula 1.

Domenicali andrebbe a sostituire Chase Carey a partire dal 2021, ma sembra che i team di Formula 1 siano stati già informati dell’imminente cambio dirigenziale questo martedì. L’ufficialità dovrebbe arrivare nel prossimo futuro. Domenicali, tuttavia, non ha mai lasciato l’ambiente della massima categoria automobilistica. Nel 2014, dopo le dimissioni da team principal Ferrari, ha ricoperto il ruolo di capo della Commissione monoposto della FIA. Il manager avuto l’incarico di far rinascere la Formula 2 in questi anni e di introdurre un terzo livello attraverso la Formula 3.

LE DICHIARAZIONI DI DOMENICALI

L’ex manager Ferrari, ha sempre negato un suo possibile ritorno al comando della scuderia di Maranello in questi anni, sostenendo sempre Binotto per il lavoro svolto da capo del team. Conosco Elkann da anni e la Ferrari da una vita, quindi ovviamente ci parliamo. Ma l’ipotesi di un ritorno a Maranello resta gossip senza fondamento“,  ha ribadito Domenicali in un’intervista al Corriere della Sera.

“Sono convinto che Mattia Binotto abbia fatto un buon lavoro sia come direttore tecnico che come team principal, in un ruolo in cui ha imparato velocemente, dimostrando abilità ed equilibrio”, ha aggiunto. “L’anno scorso sono state spese molte energie per la gestione dei piloti, ma ora il team ha solo bisogno di una macchina competitiva. Tutti gli altri problemi non sono così importanti“, ha concluso Domenicali.