Licenziamenti in vista per i tre top team

A Monza la sprint race a griglia invertita per evitare il problema delle scie

Credits: Red Bull Racing Press Area

Il tetto delle spese obbligherà le squadre a rivedere i propri piani futuri e più di qualcuno dovrà essere trasferito o addirittura licenziato

I tre top team, da sempre oppositori del budget cup, saranno costretti a licenziare diversi membri dell’organico pur di rientrare nel tetto delle spese previsto da regolamento. Tuttavia Ferrari, Mercedes e Red Bull sono abbastanza fiduciose di poter trasferire i dipendendenti licenziati, per evitare che centinaia di persone finiscano a casa.
Il budget cap, in vigore dal 2021, costringerà le prime tre squadre a ridurre le proprie spese, licenziando parte del personale.

Abbiamo già visto con la McLaren qualcosa di simile. Ieri, infatti, il team inglese ha annunciato il licenziamento di 70 dipendenti dal personale addetto alla Formula 1 in seguito all’ingresso di questo limite di spesa. Nel caso di Mercedes, Ferrari e Red Bull, il numero di uomini di cui dover fare a meno sarà ancora maggiore.

Il team principal della Red Bull Christian Horner ha ammesso che dovrà licenziare persone che lavoravano ai progetti delle vetture di Formula 1, con la speranza di poterle ricollocare in un altro dipartimento.

“Sfortunatamente la realtà di questo regolamento per i tre top team è che influenzerà il loro lavoro, poiché dovranno essere riformate le singole squadre. Abbiamo un business emergente e avanzato in costante evoluzione. Ovviamente negli ultimi anni abbiamo progettato e prodotto la Valchiria (Hypercar dell’Aston Martin, ndr) e ci sono in corso altri progetti di tecnologia avanzata, che siamo lieti di portare avanti”, ha dichiarato Horner l’inglese al portale The Race.

“Il nostro più grande valore è il nostro personale che proteggeremo il più possibile. Inevitabilmente ci sarà un po’ di dolore a causa di questi cambiamenti drastici, ma la Formula 1 e soprattutto la Red Bull si sono sempre adattate bene alle regole che ci sono state”, ha chiuso Chris Horner.

Per quanto riguarda la Ferrari, la Scuderia sta già considerando di esplorare il mondo dell’IndyCar o del WEC per cercare di dare una nuova occupazione alle persone che non potranno più lavorare in Formula 1. I Mercedes invece, hanno già un piano di ristrutturazione. Inoltre, l’anno scorso hanno presentato il loro nuovo dipartimento di scienze applicate e collaborano con il loro sponsor principale, INEOS, a vari progetti. L’obiettivo sarebbe quello di mantenere intatto lo staff dedicato al Circus.