Leclerc infastidito da Sainz: prime frizioni in casa Ferrari?
Come affermato dall’opinionista Peter Windsor, dal post Australia, starebbero insorgendo le prime frizioni tra Charles Leclerc e Carlos Sainz
La stagione di Charles Leclerc non è sicuramente iniziata nel migliore dei modi, con il monegasco che non è riuscito a vedere la bandiera a scacchi in due delle prime tre gare stagionali. E proprio Leclerc sarebbe protagonista delle prime frizioni con il compagno di squadra Carlos Sainz. Il motivo? Il mancato aiuto dello spagnolo durante la qualifica dell’Albert Park. A caldo, si era intuito già qualcosa nel team radio del numero 16: “Grazie a Carlos per la scia, ho acquisito un po’ di velocità”.
A riferire la notizia è stato Peter Windsor, opinionista di Formula 1, attraverso il proprio canale YouTube. L’ex Team Manager di Ferrari e Williams ha spiegato la frustrazione del monegasco: “Charles è rimasto infastidito dal non aver ricevuto una mano da Carlos. Onestamente credo che sia stato piuttosto ingenuo da parte di Leclerc pensare ciò. Voglio dire, perchè Sainz dovrebbe aiutare Charles più di quanto Charles stesso aiuta Carlos? Molto probabilmente Leclerc non considera il suo compagno di team come una vera minaccia. Tutto questo è strano, non è da lui ragionare in questa maniera”.
“Maybe he would because he doesn’t really ever see Carlos as a true threat…”#F1 #ScuderiaFerrari #CharlesLeclerc #CarlosSainzhttps://t.co/8OMaYHIi5p
— PlanetF1 (@Planet_F1) April 15, 2023
Windsor avverte Leclerc: “Attento, potresti avere bisogno di Carlos in futuro”
Con il monegasco (così come tutta la Ferrari) ancora in cerca del primo podio stagionale, l’opinionista crede che non sia il momento adatto per sollevare problemi nel box. “Se fossi il manager di Leclerc gli direi di mantenere un buon rapporto con Sainz, poichè potrebbe ritrovarsi ad aver bisogno di lui nel corso della stagione. – ha spiegato – È più veloce di Carlos, ma l’ultima cosa di cui ha bisogno è che si crei una frattura”.
Proprio per questo il britannico si dice sorpreso dall’atteggiamento del pilota monegasco: “Sono piuttosto stupito che la situazione si sia sviluppata in questo modo. Voglio dire, Ferrari ad oggi non dispone di una vettura vincente. Questi atteggiamenti sarebbero giustificati se entrambi fossero in grado di lottare per vincere delle gare e in corsa per il Mondiale“. Per far comprendere al meglio il contesto, Windsor ha fatto riferimento alle sue esperienze passate: “Ho lavorato con un pilota estremamente difficile da gestire (Nigel Mansell, ndr). Ci sono state spesso delle situazioni in cui sono dovuto intervenire facendo discorsi del genere riguardo il rapporto con Keke Rosberg”, ha chiosato l’ex Team Manager.