Le debolezze di Lewis: ciò che Leclerc deve sfruttare

Lewis Leclerc

Credits: Mercedes Press Area

“Straordinariamente brillante”, ha dichiarato Tom Clarkson parlando del pilota della Ferrari. “Incredibilmente veloce”, ha aggiunto Martin Brundle. E non dimentichiamo il “non è uno sprovveduto”, forse il complimento più grande di tutti, pronunciato da Eddie Jordan.

E no, non stavano parlando di Lewis Hamilton, il nuovo acquisto della Ferrari, bensì di Charles Leclerc e della sua velocità in qualifica, che potrebbe essere il fattore decisivo nella sfida interna tra i due piloti della scuderia di Maranello in questa stagione 2025.

Lewis Hamilton contro Charles Leclerc: sarà la qualifica a fare la differenza?

Quest’anno Leclerc ha un nuovo compagno di squadra: il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, che ha preso il posto di Carlos Sainz nella line-up Ferrari.
Al di là della lotta per il titolo, o forse proprio in funzione di essa, ciò che tutti sono curiosi di vedere è come si svilupperà questa rivalità interna.

Ma potrebbe essere una sfida che si decide in qualifica, più che in gara.
Sebbene i punti importanti vengano assegnati la domenica, la qualifica ne determina l’andamento non solo in termini di posizione in griglia, ma anche per la strategia di gara. Infatti, il pilota che si qualifica davanti, come spesso accade in Ferrari, ottiene la strategia preferita.

L’importanza del sabato

Le sessioni di qualifica del sabato, e occasionalmente del venerdì sera nei weekend Sprint, assumono ora un’importanza ancora maggiore per la Ferrari, che si trova a schierare la coppia di piloti più equilibrata dai tempi di Gerhard Berger e Jean Alesi nel 1995. Ma oggi la posta in gioco è molto più alta.

Domenica, la Ferrari scenderà in pista all’Albert Park con l’obiettivo massimo di conquistare 25 punti, o meglio ancora i 43 del bottino perfetto, per dare il via alla rincorsa al titolo mondiale.
Ma chi avrà il vantaggio? Hamilton o Leclerc? Da una parte il pilota con 104 pole position e 105 vittorie in carriera, dall’altra il giovane talento con 26 pole e 8 vittorie.

La risposta potrebbe trovarsi nei numeri degli ultimi tre anni, ovvero nell’era delle monoposto a effetto suolo.
Dal 2022, nonostante i suoi record, Hamilton ha ottenuto solo una pole position e due vittorie con le nuove vetture. Leclerc, invece, ne ha conquistate 18 e ha vinto sei gare. In un’epoca di dominio Red Bull e Max Verstappen, il monegasco è comunque riuscito a sfruttare al massimo la sua Ferrari, almeno sul giro secco.

Il punto debole di Hamilton

“Ci sono due tipi di piloti: quelli che devi spingere per essere veloci e poi finiscono per schiantarsi, e quelli che vanno troppo forte e devi convincere a rallentare. E lui è uno di questi ultimi. È incredibilmente veloce, molto maturo e sicuro di sé.”
“Leclerc, su un giro secco, potrebbe essere il pilota più veloce in assoluto al momento, anche più di Max Verstappen”, ha dichiarato Martin Brundle a Sky News l’anno scorso. È incredibilmente veloce, ma tende a commettere errori perché guida sempre al limite.”

“Charles Leclerc non è uno sprovveduto”, ha insistito Eddie Jordan.
Per quanto riguarda Hamilton, gli elogi dopo la qualifica si sono fatti sempre più rari negli ultimi anni, e le parole più rivelatrici sono arrivate dallo stesso britannico.

Dopo essere stato eliminato in Q1 in Qatar l’anno scorso, ha dichiarato: “Sono semplicemente lento, succede ogni weekend. La macchina era abbastanza buona, nessun problema particolare, non c’è molto altro da dire… Chi lo sa? Forse non sono più veloce come una volta.”
Nel 2023, Hamilton ha perso nettamente il confronto interno con George Russell, battuto nel numero di punti, nei testa a testa in gara e in qualifica (5-19). È stata solo la seconda sconfitta della sua carriera in 18 anni di Formula 1.
E secondo molti esperti, la terza sconfitta è imminente.

“Sarei sorpreso se Lewis riuscisse a reggere il confronto in qualifica”, ha detto Eddie Jordan. David Coulthard ha paragonato il calo di Hamilton a un calciatore che perde velocità con l’età: “Può ancora essere utile alla squadra, ma non come un tempo”. James Allen, invece, ha affermato che la qualifica sarà una preoccupazione per Lewis.

Il vantaggio di Leclerc su Lewis

Questa è una preoccupazione per Hamilton, ma un’opportunità per Leclerc, che nel 2024 ha battuto Sainz in qualifica con un netto 14-9.
Qualunque sia la strategia scelta dalla Ferrari in gara, il pilota meglio piazzato in griglia riceve il trattamento preferenziale. E Leclerc lo sa bene.

Anche se pubblicamente ha accolto Hamilton con dichiarazioni di circostanza, dietro le quinte il monegasco starà sicuramente studiando il modo per batterlo. Il suo futuro e la sua reputazione dipendono da questo. Potrebbe anche essere la battaglia decisiva per determinare se riuscirà mai a vincere un Mondiale.

La qualifica è la chiave, la più grande arma a disposizione di Leclerc contro Lewis. Finora, non ha mai perso un confronto in qualifica con un compagno di squadra, nemmeno contro un quattro volte campione del mondo come Sebastian Vettel.
Se riuscirà a mettere sotto pressione Hamilton, facendogli dubitare delle sue stesse capacità, avrà un vantaggio enorme. Anche il dibattito mediatico penderà dalla sua parte.
Finora, tutta l’attenzione è stata su Hamilton e sulla sua caccia all’ottavo titolo mondiale con la Ferrari. Leclerc deve cambiare la narrativa, a partire dalla Q3 di sabato.
Ma attenzione: dovrà fare un lavoro impeccabile. La scorsa stagione, Hamilton ha recuperato ben 68 posizioni in 16 gare e ha perso terreno solo in quattro occasioni.