La Volvo che voleva essere una Citroën: lo stranissimo caso della Tundra by Bertone
La storia della Volvo Tundra, la concept car che non vide mai la luce, ma che influenzò il design automobilistico di un’epoca
Nel panorama delle concept car, la Volvo Tundra occupa un posto di tutto rispetto, se non altro per la sua storia travagliata e per il suo design avveniristico. Presentata al Salone di Ginevra del 1979, questa vettura, disegnata da Marcello Gandini per Bertone, rappresentava un tentativo audace da parte di Volvo di rinnovare la propria immagine e di proiettarsi verso un futuro più dinamico e sportivo. La Tundra nasceva dall’esigenza di Volvo di creare un’auto che potesse affascinare un pubblico più giovane e attento alle tendenze stilistiche del momento. La casa svedese, nota per la sua solidità e la sua sicurezza, voleva dimostrare di saper essere anche avanguardista e di poter competere con le sportive del tempo.
Un progetto incompreso
La scelta di affidare il progetto a Bertone e a Marcello Gandini, uno dei designer più talentuosi e influenti dell’epoca, si rivelò azzeccata. Gandini, noto per le sue creazioni audaci e le sue linee spigolose, diede vita a una vettura che sembrava uscita da un film di fantascienza. La Tundra era caratterizzata da un design a cuneo, da fari a scomparsa, da un lunotto posteriore che si apriva come un portellone e da interni futuristici, con una plancia dominata da schermi e comandi digitali. Purtroppo, la Volvo Tundra non riscosse il successo sperato. I dirigenti svedesi, abituati a un design più conservatore e tradizionale, non apprezzarono appieno l’audacia del progetto di Gandini. La Tundra era considerata troppo avveniristica, troppo diversa dalle altre Volvo, e non adatta a rappresentare l’immagine sobria e razionale del marchio.
Un’eredità indelebile
La concept car rimase quindi un unicum, un prototipo destinato a rimanere nel dimenticatoio. Tuttavia, la sua influenza sul design automobilistico fu notevole. Le linee spigolose e le soluzioni stilistiche adottate sulla Tundra ispirarono molti altri modelli, tra cui la Citroën BX, che venne presentata qualche anno dopo e che presentava molte similitudini con la concept car svedese. Nonostante il suo fallimento commerciale, la Volvo Tundra rimane un’icona del design automobilistico. La sua storia ci insegna che l’innovazione non sempre viene premiata e che a volte le idee più geniali possono essere incomprese dal proprio tempo. Anche se non è mai entrata in produzione, la concept car svedese continua a esercitare un fascino irresistibile sugli appassionati di auto e sui collezionisti.