Formula 1 Gran Premio Bahrain La soluzione ai mali della Mercedes? Una motosega 21 Marzo 2022 Eleonora Ottonello Credit: Mercedes Press Area Una domenica amara si è trasformata improvvisamente in una giornata agrodolce in casa Mercedes. Nel GP del Bahrain, il team di Brackley si è portato a casa un podio insperato, arrivato grazie al terzo posto di Lewis Hamilton Il pilota inglese è riuscito a salire fino alla terza posizione per mano degli improvvisi ritiri delle due Red Bull di Verstappen e Perez. Non si bleffava in casa Mercedes quando, sia Hamilton e Russell, ma anche lo stesso Toto Wolff lasciavano intendere che il 2022 sarebbe stata un’annata dura. Lo si è visto proprio a Sakhir. Tenendo conto di quanto visto in Bahrain, la Mercedes è attualmente la terza forza del Mondiale. Il gap tra la scuderia tedesca e i diretti rivali di Red Bull e Ferrari non è poco. Non c’è cosa di più sbagliato che dare per “finito” il team di Stoccarda e Hamilton ma, bisogna ammettere, che tornare competitivi non sarà facile. E nemmeno immediato. GR63 🤜🤛 LH44 pic.twitter.com/TPQ5xru8Ug — Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) March 21, 2022 Il podio non è consolatorio per la Mercedes Il terzo e il quarto posto ottenuto dalla Mercedes a Sakhir non può far sorridere gli uomini del team di Brackley. La W13 in Bahrain ha sofferto soprattutto a livello di resistenza, tanté che Toto Wolff, boss della scuderia tedesca, avrebbe già pronta una soluzione in previsione della prossima gara in Arabia Saudita: “Sto pensando seriamente di prendere una motosega e distruggere in mille pezzi l’alettone. Credo proprio che sarà quello che faremo per Jeddah“, ha scherzato Wolff ai microfoni di Sky Sports F1. Che la Mercedes abbia dei problemi è un dato di fatto. E non può essere sottovalutato. Lewis Hamilton dopo 34 giri già pagava un ritardo di 28 secondi da Charles Leclerc. Non è solo il drag, soprattutto sui rettilinei, a far passare notti insonni in quel di Brackley. Solo questione di drag e power unit? “Penso che avessimo più ala di chiunque altro in Bahrain. Dai dati abbiamo notato che soffrivamo soprattutto sul rettilineo principale. Ci manca qualcosa e per capire se è solo questione di potenza o se dobbiamo andare a fondo in altre aree, dobbiamo aspettare almeno un paio di gare – ha specificato Toto Wolff – Giravamo un secondo più lenti al giro. Speriamo di poter rimediare e fare progressi. Non possiamo lasciare nulla di intentato a livello di motore e ci manca la velocità massima che invece riescono a raggiungere i nostri avversari. Attualmente siamo la terza forza del campionato e cercheremo di recuperare terreno ma non accadrà in breve termine“. Tags: 2022, GP Bahrain, Lewis Hamilton, Mercedes AMG Petronas, Toto Wolff Continue Reading Previous Al GP del Bahrain 2022 il toro della Red Bull è appeso a mezz’astaNext Buon compleanno Mick Schumacher