La Red Bull minaccia di lasciare la Formula 1? Mercedes e Ferrari rispondono

La Red Bull continua a essere al centro delle polemiche, e non solo per l’intricata faccenda che la vede in guerra col proprio motorista, la Renault, rea di averla condannata a un livello di competitività troppo distante dalla lotta per il Mondiale. Il team di Milton Keynes, che proprio ieri ha disputato il Gran Premio di casa e ha chiuso in zona punti solo con Daniel Ricciardo, decimo, è tornata a minacciare l’addio alla Formula 1.

Eppure le nuove intimidazioni sul poter fare un passo indietro, non hanno trovato pubblico compiacente tra gli addetti ai lavori che anzi, pensano che la Red Bull stia provando a usufruire positivamente di questo momento per strappare qualche concessione a livello regolamentare: «Non si possono chiedere nuove regole solamente perché le cose non gli stanno andando bene – ha commentato Toto Wolff della Mercedes – Sarebbe meglio analizzare dove si sta sbagliando, lo abbiamo fatto anche noi nel 2012. Prima di puntare il dito contro qualcuno, preferisco assicurarmi di stare lavorando nella direzione corretta».

Anche il Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene non aveva lesinato parole dure alla Red Bull: «È troppo facile essere contenti quando si vince e lamentarsi quando si perde – ha esordito – La Formula 1 è così: devi accettare la situazione, sia quando le cose vanno storte che quando vanno bene. Se i risultati fossero prevedibili, non saremmo qui a fare delle gare, magari qualcos’altro», ha concluso.